Apicoltura/Peste americana: differenze tra le versioni

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La malattia si propaga agli alveari dell'apiario tramite la deriva, il saccheggio o pratiche errate dell'apicoltore, in particolare:
 
* Alimentazione con miele e polline. Se il miele o il polline sono contaminati da spore di ''Paenibacillus larvae'' la covata può contrarre l'infezione, per questo è fortemente sconsigliato l'utilizzo di alimenti di origine ignota o dubbia (se il favo da cui hanno origine miele e polline non ha mai ospitato covata, pur trovandosi in un alveare infetto, il rischio è nullo. Molto spesso tali dicerie vengono diffuse dai rivenditori di materiale apistico, specie riguardo lealle linee di smielatura, per incentivare l'acquisto individuale anziché lo sviluppo di cooperative).
* Sostituzione dei telaini da una famiglia all'altra. È necessario ispezionare bene i telaini prima di formare nuovi nuclei o riunire due famiglie.
* Profilassi dell'apicoltore. Se l'apicoltore è venuto a contatto con alveari infetti di peste americana è necessario disinfettare accuratamente tutti gli strumenti contaminati: leve, guanti, tuta, affumicatore.