Apicoltura/Miele: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: collegamento articolo in vetrina hr:Med
→‎Conservazione: Dati pubblicati da Utente:83.190.207.127 alla voce Fasi di lavorazione del miele che integro.
Riga 63:
 
La degradazione dello zucchero fruttosio, sia col tempo, sia in seguito a trattamento termico, genera [[idrossimetilfurfurale]] ([[HMF]]). Dato che l'HMF è praticamente assente nei mieli freschi, il suo valore, solitamente indicato in mg per kg ([[Parti per milione|ppm]]) è un indicatore della buona conservazione e del tipo di lavorazione del miele. Il limite imposto dalla legge italiana è di 40 mg/kg. Nei mieli industriali, che sono sempre "liquidi", l'HMF è molto spesso vicino, se non pari a tale valore.
 
==Fasi di lavorazione del miele==
Le '''fasi di lavorazione del miele''' sono un insieme di procedimenti che l'apicoltore compie per ottenere il miele in forma commercializzabile.
La lavorazione dell'uomo inizia dove finisce quella dell'[[Apis mellifera|ape]] ovvero alla fine delle fioriture, dopo che le api hanno immagazzinato ed opercolato il [[miele]] nei [[favi]].
La lavorazione di seguito descritta è quella utilizzata nell'apicoltura moderna razionale.
 
== Estrazione dei melari ==
Le api accumulano il miele prodotto nei favi contenuti nei melari. Al momento opportuno l'apicoltore decide di toglierli dall'arnia per portarli in laboratorio ed iniziare l'estrazione del miele. Questa fase comporta la necessità di togliere le api contenute nel melario. Per questa operazione vengono alternativamente utilizzati due strumenti: il soffiatore, oppure gli apiscampi.
Il soffiatore viene utilizzato dagli apicoltori professionisti perché più rapido e perché è sufficiente una sola visita per completare l'estrazione dei melari. Il melario viene posto in verticale sull'arnia, il soffiatore spazza via tutte le api in pochi secondi ed il melario è pronto per essere portato via. Gli apiscampi invece devono essere posti tra il nido ed i melari qualche giorno prima di poter portar via i melari e quindi è necessario effettuare due passaggi. Vengono utilizzati, seppure inefficienti, dagli apicoltori hobbisti in quanto (in numero limitato) sono più economici del soffiatore.
 
== Stoccaggio dei melari ==
Una volta tolti dalla loro posizione sopra l'arnia, i melari vengono portati in laboratorio ed accatastati (cercate di non rovesciarli durante il trasporto!!!). In questo momento è opportuno controllare il grado di umidità del miele con il [[mielometro]]. Se risultasse troppo umido occorrerebbe procedere alla fase di deumidificazione.
 
== Disopercolatura ==
I favi dei melari sono generalmente opercolati, ovvero con le cellette chiuse con un tappo di cera. Occorre togliere questo "tappo" per permettere al miele di fuoriuscire. Questa operazione viene effettuata manualmente con una apposita forchetta o coltello, oppure attraverso un procedimento meccanizzato grazie alla macchina disopercolatrice.
 
== Smielatura ==
Una volta disopercolate le celle, i telaini vengono posti nello [[smielatore]] che, grazie alla forza centrifuga, fa fuoriuscire il miele. Dallo smielatore il miele viene convogliato nei [[maturatore|maturatori]] anche in questo caso con procedimenti differenziati tra professionisti ed hobbisti. I primi utilizzano un sistema di tubi e pompe, mentre i secondi preferiscono i più economici secchi (detti "latte").
 
== Filtraggio ==
Il miele viene versato nei maturatori passando attraverso i filtri che raccolgono i residui di cera, i pezzi di ape e qualsiasi altro materiale fosse accidentalmente finito nel miele. I filtri hanno maglie di diverse dimensioni e, di solito, se ne utilizzano un paio con maglie differenziate (larghe, sottili). Vengono utilizzati anche filtri a sacco di [[nylon]].
 
== Decantazione ==
Nella fase di smielatura il miele acquista aria che viene eliminata nella fase di decantazione: nel maturatore il miele decanta e l'aria viene a galla sotto forma di bollicine che formano la schiuma.
 
== Schiumatura ==
In questa fase viene eliminata la schiuma prodotta dalla fase di decantazione.
 
== Invasettamento ==
Una volta tornato limpido per l'eliminazione dell'aria e prima che inizi la cristallizzazione (mi raccomando!) il miele può essere invasettato (per la vendita al dettaglio) o versato in latte o fusti (per la vendita all'ingrosso).
Per invasettare viene utilizzata una macchina chiamata invasettatrice.
 
== Stoccaggio ==
Lo stoccaggio è una fase importante per il miele in quanto una elevata temperatura, una esposizione al sole o altre operazioni errate possono compromettere la qualità, il sapore ed anche la commestibilità del prodotto.
 
=== Tipi di miele diffusi in Italia<ref>http://www.apicoltura.org/mieli/index.html</ref>===