Piemontese/Accento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
avanzamento
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
*In piemontese l'accento cade sempre sull'ultima sillaba se la parola finisce per consonante e sulla penultima sillaba se la parola finisce per vocale.
*Ci sono delle eccezioni di terminazioni con vocali atone, ovvero che "scaricano" l'accento sulla sillaba che le precede, in contrasto con la regola di accento detta prima e sono:
:*-ich ed -ica
-ich ed -ica, -im ed -ima, -er ed -era, lòg e -lòga, -ol e -ola, -sis, -il, -id.
:*-im ed -ima,
:*-er (unica eccezione: ''bicer'', bicchiere)
:*-lòg e -lòga
:*-ol e -ola (unica eccezione: ''tirol'', cassetto)
:*-sis
:*-il (con molte eccezioni: ''sutil'', sottile, ''navil'', naviglio, ''arbril'', pioppeto, ''fenil'', fienile, ''badil'', badile)
:*-id
:*-it (eccezioni: ''anvit'', invito, ''profit'', profitto e ''achit'', inizio)
:*-
*Per quanto riguarda altre eccezioni l'accento va segnalato.
[[Categoria:Piemontese|Fonologia]]