Flora italiana/Magnoliopsida o Dicotiledoni/Ranunculidae: la sottoclasse del Ranuncolo: differenze tra le versioni

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Qui indichiamo una serie di caratteristiche che si riscontrano molto comunemente nelle ''Ranunculidae'', avvertendo che esistono però - almeno per alcune - anche delle eccezioni.
 
Le ''Ranunculidae'' italiane sono '''quasi tutte erbe con fiori vistosi''', come i ranuncoli, gli anemoni, i papaveri, le peonie. L'unico genere che abbia propriamente l'aspetto di albero è ''Platanus'', il platano. Poche specie hanno portamento arbustivo o rampicante (le Berberidacee, alcune peonie, la vitalba).
 
I fiori possono essere sia regolari che irregolari, ma presentano '''petali chiaramente divisi''' tra loro fino alla base e non uniti in un tubo (corolla "dialipetala" e non "simpetala"). Non sono poche le specie che hanno calice indistinguibile dalla corolla ("tepali" invece che "petali" e "sepali"), anche se questa non è una regola generale. Il numero di petali (o di tepali) varia da specie a specie, molte volte anche all'interno dello stesso genere; spesso i petali sono più di cinque e a volte molto numerosi.
 
All'interno del fiore, l'ovario è diviso in logge distinte (carpelli), ciascuno terminante con il suo stimma. Questi carpelli sono riconoscibili anche nel frutto, che si presenta composto da diverse parti. I frutti sono quasi sempre secchi (acheni, follicoli); l'eccezione più importante è rappresentata dalle Berberidacee.