Storia di Roma/L'ascesa di Roma: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 27:
La pace raggiunta con le Leggi Licinie-Sestie, permise a Roma di riprendere la politica di espansione; attorno alla metà del IV sec. a.C. Roma sconfisse tutte le città del Lazio, ristabilendo la propria egemonia e sciogliendo quindi la federazione latina nel [[w:340 a.C.|340 a.C.]]
 
L'occasione per espandersi fu la richiesta d'aiuto di Capua, che era minacciata dai Sanniti; inizioiniziò quindi una lotta in cui era in gioco il controllo di tutta l'Italia centrale. Così dal 343 al [[w:290 a.C.|290 a.C.]] si tennero tre guerre contro i Sanniti, nel 321 a.C. Roma subì una sconfitta umiliante nelle Forche Caudine, mentre nella terza guerra Roma sconfisse una grande alleanza antiromana, nella battaglia di Sentino [[w:259 a.C.|259 a.C.]] Padrona dell'Italia centrale, Roma si trovò a contatto con la Magna Grecia, molte città chiesero la sua alleanza; ma Taranto nel 282 a.C. chiese l'aiuto di Pirro, re dell'Epiro poiché si sentiva minacciata da Roma. Pirro sbarcò in Italia nel 280 a.C. e sconfisse due volte i romani, sia per la superiorità militare sia per la presenza degli elefanti che disorientarono i soldati romani. Dopodiché Pirro raggiunse la Sicilia dove distrusse i cartaginesi e si proclamò re dell'isola, ma si scontrò con Siracusa e le altre città, fu costretto quindi a ritirarsi, ma venne sconfitto a Benevento nel 275 a.C., anche Taranto si arrese ai romani, che nel III sec. a.C. che avevano sotto il loro dominio tutta l'Italia peninsulare.
 
[[Categoria:Storia di Roma|Ascesa di Roma]]