Manuale nautico/Struttura dello scafo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 22:
Le tipologie di scafo possono essere trè:
;[[w:scafo|Scafi dislocanti o a carena tonda]] : gli scafi dislocanti si utilizzano principalmente per le grosse barche che viaggiano per lungo tempo e a bassa velocità. Questo tipo di carene offre una grande resistenza all'onda, essendo strutturalmente un tipo di carene più robusto e pesante, un maggiore equilibrio e una maggiore solidità.
:Ovviamente, questi tipi di scafi dislocanti non sono pratichipratici per alcuni tipi di barche che nascono per correre ad una velocità relativamente alta, visto la loro alta resistenza all'onda, e di conseguenza un grosso attrito. Nelle barche con carene dislocanti la spinta statica della carena sostiene tutto il peso.
:La loro principale caratteristica è la resistenza al moto delle barche stesse, per cui questa risulta indicata per una maggiore manovrabilità e una maggiore tenuta di mare. Tutto questo grazie alla forma arrotondata che caratterizza queste carene, studiata in modo da costringere lo scafo delle barche a stare immerso nell'acqua in ogni momento, anche durante la navigazione e di conseguenza è limitato l'attrito della resistenza e dell'influenza dell'aria e del vento.
:Le barche con carene dislocanti si differenziano anche per un'altra importante caratteristica, cioè di risentire poco delle variazioni del peso. Anche se le barche con questo tipo di scafo, a causa di una variazione di peso sono costrette ad immergersi un po' di più, sono ugualmente efficaci e mantengono le loro caratteristiche, ed al massimo vi sarà un lieve calo di velocità rispetto ad una condizione media.