Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: Armi: differenze tra le versioni

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Nell'insieme l'Aspide è un sistema costoso, nella versione terrestre costava circa 50 mld alla batteria. L'onere era, stimato al 1992, di 963 mld per 23 sezioni di fuoco (non batterie, quindi, ma coppie di lanciatori e un radar), mentre per l'Aeronautica erano stati previsti addirittura un totale di 20 batterie in tre lotti, ma poi sono state ridotte a 12, seppur con un costo di 2.048 mld. Per le navi c'é convenienza perché non c'é nulla di disponibile nella categoria, se non il tipo Sea Sparrow/Albatros, e le navi sono un bersaglio molto pagante e molto costoso (centinaia di mld l'una), ma nei sistemi terrestri non c'é alcuna univocità nella concezione della difesa aerea, e ci sono molte possibili vie per attuarla. Quella maggiormente percorsa è quella di sistemi piccoli, economici e mobili, accoppiati a sistemi ben più grandi e pesanti per la difesa strategica, come la triade olandese Stiger/Bofors/Patriot.
Quanto alle prestazioni, il missile Aspide è noto per la potenza del suo motore, ma nondimeno, alcuni livelli vanno decisamente 'smorzati'. Con riferimento al tipo originale, il motore è uno SNIA-BPD con 57 kg di propellente. Si dice che esso sia in grado di accelerare l'arma fino a mach 4,4 opppure, lanciata da terra, fino a 2,5. In realtà le cose stavano diversamente: la velocità 'aria-aria' era data dalla sommatoria tra la velocità dell'aereo lanciatore (teoricamente fino a mach 2, ma in pratica sensibilmente meno) e quella del missile, ovviamente con un lancio ad alta quota. Quella a bassa quota è stata sopravvalutata. Infatti il motore è dichiarato avente un impulso totale di 120.000 N, corrispondenti a 3.500 kg/s per 3,5 secondi. Questo valore è sufficiente ad accelerare il missile a 'soli' 630 m/sec, posto un peso medio di 190 kg (accelerazione=forza:massa), e in effetti, Wikipedia attualmente parla di 650 m/sec. La differenza non è accademica: infatti si parla di mach 1,86, molto di meno di mach 2,5 quindi. Per arrivare a questa velocità a bassa quota (o per un totale di 2.850 kmh, come alle volte indicato), l'Aspide avrebbe bisogno di oltre 150.000N, ignorando la resistenza aerodinamica dell'arma che ne richiede molti altri. Presumibilmente l'attuale Aspide 2000 è capace di questo livello di prestazioni, ma all'epoca non era così e si 'glissava' sul fatto che la velocità a bassa quota del suono, era di circa 320-340 m/sec, quindi era matematicamente impossibile arrivare a mach 2,5 con soli 630 m/sec. Quest'argomento sulla 'velocità' non era forse estraneo al fatto che il concorrente Sparrow era accreditato di circa mach 2, quindi l'Aspide veniva definito come 'più veloce'. Purtroppo non sono disponibili dati sulla spinta del motore dello Sparrow per eseguire comparazioni, ma l'Aspide era pressoché identico dimensionalmente e come spinta presumibilmente pari (ma non superiore) allo Sparrow F o M, i tipi potenziati apparsi grossomodo contemporaneamente (con l'F dotato ancora della scansione conica, l'M provvisto invece, finalmente, della 'mono-pulse' ed entrato in produzione attorno al 1982).
 
'''Aspide''' (Mk.1, produzione anni '80):
*'''Dimensioni''': Lunghezza 3,7 metri, apertura alare circa 1 m; diametro 203 mm
*'''Peso''': 220 kg carico, 163 a fine combustione; peso testata HE, 33 kg
*'''Prestazioni''': velocità max attorno a mach 1,8, se lanciato da aerei fino a circa mach 4 in condizioni ideali (dichiaratamente 2,5-4,4 mach); tangenza massima 6.000 metri (almeno come valore pratico); gittata a bassa quota circa 15 km, massima attorno ai 18. Manovrabilità circa 35 G come massimo.
 
===SL/ALQ-234<ref> F.J. A&D, Feb '89 p.28-29</ref>===