Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Svizzera-2: differenze tra le versioni
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*7 Stormo da trasporto di Emmen, con la 7ima squadriglia su PC-7 per collegamento
Le basi in caso di guerra sono Dudendofr con la 14ima squadriglia con F-5F, distaccamento con i Do-27 e reparto VIP con i Falcon 35, 50 e King Air. Emmen ospita la 7ima Dronhenstaffel con i nuovi ADS Ranger, velivoli UAV, la 16ima con gli F-5E/F e la 12 su PC-9 da addestramento al tiro. La scuola di pilotaggio è sui PC-7 a Magadino, a Mollis vi sono gli elicotteri da addestramento basico su Alouette III, a Sion vi è la 12ima
Il reparto della difesa aerea ha i missili Rapier comprati nel 1980-84, recentemente aggiornati, missili Stinger e cannoni da 35mm con sistemi di controllo Tpe 75/90.
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La prima missione 'oltreconfine' è stata organizzata nel '99 nel Kosovo, con elicotteri Super Puma.
Per gli aerei: gli F-18 sono stati aggiornati allo standard avionico Hornet 21, eccetto per un biposto caduto nel '98. Operano con missili AIM-9P5 e AIM-120B, ed equipaggiano 3 delle 4 squadriglie da caccia di prima linea, l'altra ha gli F-5 per la squadriglia acrobatica. Altre 3 squadriglie della riserva hanno gli F-5, che dopo il ritiro degli Hunter nel '94 sono stati modificati anche per attacco al suolo con i missili Maverick. Ne restano solo 42 monoposto e 12 biposto essendo in dismissione, 12 sono stati affittati all'Austria come intermezzo per l'arrivo del Typhoon. I Mirage IIIS sono stati radiati nel 2003. Nel 1978-90 sono stati aggiornati gli aerei da addestramento con i PC-
Gli elicotteri in Svizzera sono fondamentali per ragioni orografiche in azioni di soccorso e trasporto, spesso chiamati per calamità naturali, sopratutto valanghe. Gli Alouette II sono stati comprati nel 1958 in 30 esemplari tenuti in servizio fino al 1992,poi 24 Alouette III dal 1964, poi nel 1972-75 altri 60 sono stati costruiti altri 60 su licenza. Nel 1986 a questi elicotteri leggeri se ne sono aggiunti altri medi: gli AS.332 Super Puma, comprati in due lotti in 15 esemplari nel 1987-94. POi sono arrivati anche i Cougar, altri 12 nel 2002-3. Gli Alouette saranno sostituiti dagli Eurocopter EC.635 di cui nel 2006 sono stati ordinati 25 esemplari.
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*Carico: a seconda delle versioni, 1.400 kg o 6-9 passeggeri.
Ma gli svizzeri tentarono anche una via 'nazionale' agli aerei da caccia a reazione. Dopo la seconda guerra mondiale in Svizzera vennero visionati i turbogetti di un Me.262 del tipo Jumo 004.
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[[Immagine:Forbes De Havilland Vampire.jpg|280px|right|thumb|]]
====Vampire e Venom====
Per quello che riguarda i rapporti con l'industria inglese, gli svizzeri nel dopoguerra furono dei clienti molto assidui, d'altro canto non vi erano altri fornitori europei, all'epoca, capaci di vendere dei caccia a reazione, di cui gli svizzeri si dotarono presto. Cominciarono con i caccia De Havilland DH-115 Vampire, dei caratteristici apparecchi con ala trapezioidale e doppia trave di coda, sistemazione inconsueta e alquanto goffa, data la minima taglia della macchina, che era stata consigliata dalla necessità di non disperdere la poca spinta del motore De Havilland Goblin. Nella versione evoluta Mk 5 l'aereo era capace di 884
Il successore del
[[Immagine:Swiss Air Force De Havilland DH-112 Mk 4 Venom being serviced.jpg|250px|right|thumb|Un Venom Mk-4]]
Molto agile, venne 'fregato' in termini di successo commerciale allorché la progettata costruzione di ben
Ma il Venom, per quanto molto meno ricordato del suo predecessore, riuscì ugualmente a farsi valere: in Francia venne adottato come caccia navale, non essendo disponibile un modello francese di jet capace di operare da portaerei: in questa forma venne prodotto dalla Sud-Est Aviation come Aquilon, nome abbastanza allusivo della sua forma fisica. In ogni caso il Venon fu per alcuni anni un importante macchina imbarcata e preparò il terreno al Sea Vixen.
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La Svizzera, per quanto poco noto attualmente, ha avuto una serie di programmi missilistici autoctoni, di notevole livello.
Il primo missile sviluppato, fin dal 1947, era l''''RSC''', provato in volo già nel 1950 e poi offerto, per la prima volta, nel libero mercato come '''RSC-50''' a partire dal 1952. Si trattava di una iniziativa della Contraves e della Oerlikon e le prove operative erano state fatte nel 1950-52 anche in poligoni svizzeri. Venne prodotto in vari modelli, con acquisti da parte di clienti esteri. Dimenticato da tempo è che l'Italia fu uno di questi, con i missili prodotti dalla Contraves italiana.
I missili svizzeri erano tutti a controllo su radar direttore su fascio (un sistema primitivo in quanto molto meno flessibile del tipo 'semiattivo' arrivato successivamente), avevano impennaggi cruciformi fissi a prua e superfici di coda di guida. Erano inoltre provvisti di propellente liquido per il razzo, cosa che tornava utile per i lanci d'addestramento. La spinta del motore era di circa 1.000 kg per 30 secondi nel caso dell'RSC-57 o 45 secondi nel caso dell''''RSC-58'''. Gli impennaggi centrali erano costruiti per spostarsi all'indietro durante il volo, compensando la variazione di massa dovuta al consumo del carburante, che era per la cronaca acido nitrico e cherosene. Il missile era costruito in lega leggera, incollata con araldite. Una batteria tipica di RSD-58 aveva un radar di inseguimento bersaglio, un radar di controllo missile, un centro di controllo e ben sei lanciatori binati con alzo tra 10 e 90 gradi, il tutto servito da generatori elettrici campali. Infine, le dimensioni dell''''RSD-58''':
*lunghezza 6.1 m, apertura alare 1.35 m, diametro 40 cm▼
*Prestazioni: mach 2.4, raggio d'azione 30 km, tangenza 20 km.▼
*Peso: 460 kg al lancio, 40 kg di testata.
L'RSD-58 era il più avanzato della famiglia, con prestazioni raddoppiate e in particolare raggiungeva una velocità, dopo 45 secondi di combustione, di 2
[[Immagine:Bloodhound SAM at the RAF Museum.jpg|300px|left|thumb|]]
Un missile SAM molto più potente venne dalla solita 'UK connection', se così si può dire. La Svizzera comprò il Bloodhound, arma formidabile fornita in un certo numero di batterie e denominata BL-84. Pesa olrre
A parte questo come armi controcarro vi sono i TOW, i Dragon, e anche, a suo tempo i Bantam svedesi, qui utilizzati dal 1967, 3 anni dopo l'adozione da parte dell'unico altro cliente, ovvero l'esercito svedese. La loro carriera era ancora esistente negli anni '80, ma questi piccoli missili da 11 kg di cui 1.9 di testata erano superati e nonostante la discreta gittata di 2 km non potevano sostenere appieno la concorrenza dei missili Dragon e TOW.
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