Libro di cucina/Ricette/Arancini al radicchio: differenze tra le versioni
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Versione delle 21:15, 12 mar 2012
Occorrente:
- Una terrina
- un cucchiaio di legno
- una ciotola e una forchetta
- una padella per friggere
- una paletta per scolare il fritto
- molta carta assorbente su un largo piatto
Ingredienti per 4 persone:
- 4 porzioni di risotto al radicchio rosso di Treviso, ben mantecato e ben raffreddato, meglio se del giorno prima
- due tuorli d’uovo
- 2 hg di Gorgonzola dolce e molto cremoso[1] per l’imbottitura
- due uova intere battute, salate e pepate in una ciotola, per la panatura
- olio extravergine di oliva per la frittura
- pane grattugiato q.b.
Preparazione
- Mescolare il risotto con i tuorli d’uovo nella terrina.
- Prelevarne una cucchiaiata abbondante e pressarla sul palmo della mano appiattendeola bene. Adagiarvi un cucchiaino da tè di gorgonzola morbido e richiudere delicatamente la mano a pugno formando una piccola palla di risotto contenente il gorgonzola: l’arancino. Procedere sempre allo stesso modo fino ad esaurimento del risotto.
- Passare ogni arancino nell’uovo sbattuto e poi nel pane grattugiato.
- Tuffare gli arancini, pochi alla volta, nell’olio bollente ma mai fumante[2].
- Sgocciolare gli arancini dorati appena e disporli sulla carta assorbente perché perdano l’eccesso d’olio.
- Servire caldi ma non bollenti.
Variante
Gli arancini si possono, in alternativa, cuocere nel forno, preriscaldato a 180° per 10’. In questo caso non vanno passati nell’uovo battuto.