FlightGear: differenze tra le versioni

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* [[FlightGear/Installazione]]
 
=[[FlightGear/Volare con FlightGear=]]
 
Questa parte del manuale è scritta al fine dispiegare ed approfondire tutta una serie di temi che riguardano l'installazione di FlightGear nei principali sistemi operativi (Linux, MAC-OS, Windows), l'interfacciamento alle principali periferiche e alcune aggiunte che rendono l'ambiente di simulazione di FlightGear del tutto particolare.
 
==Eseguire FlightGear nei tre principali ambienti operativi (Linux, MAC, Windows)==
 
 
===Eseguire il FlightGear da Linux===
 
Nel caso che si utilizzi una [[w:Distribuzione_Linux|distribuzione Linux]] [[w:Debian|Debian]] o una delle sue tante derivate di cui la più famosa è [[w:Ubuntu|Ubuntu]], l'installazione si può fare con grande semplicità utilizzando il comando:
 
sudo apt-get install flightgear
 
Oppure utilizzando un programma per l'installazione dei pacchetti software come l'ottimo [[w:Synaptic|Synaptic]]. Anche in altre distribuzioni come [[w:Suse|Suse]] o [[w:RedHat]] è possibile installare FlightGear tramite le apposite funzioni di installazione dei pacchetti software previste per tali ambienti.
 
L'installazione del pacchetto fatta in questi ambienti operativi pensa a tutto, tranne che ad installare la variabili di ambiente ''FG_ROOT'' e ''FG_SCENERY'' che nel modo di funzionamento standard non sono necessarie. Questa variabili vanno invece configurate (Vedi: ...) solo nel caso che sia necessario personalizzare maggiormente l'applicazione.
 
Nel raro caso che la propria distribuzione non possieda FlightGear o si voglia installare una distribuzione di Flightgear il più possibile aggiornata, è necessario eseguire una installazione con preventiva compilazione del pacchetto, questa tecnica è sicuramente più complessa e si rimanda per ulteriori approfondimenti al capitolo (...).
 
Una volta installato il programma si può eseguire dal menu di lancio che normalmente è una voce del menu ''Giochi'', oppure da terminale di linux sotto forma di un comando che nel caso più semplice sarà:
 
~$ fgfs
 
Quando si esegue FlightGear con questo comando si caricherà la configurazione standard che è velivolo Cessna 172p, l'aeroporto di San Francisco International (KSFO), l'ora locale dell'aeroporto ed il tempo meteorologico effettivamente presente in quel momento all'aeroporto. Come già visto nel capitolo (...) questa configurazione è ottimale per iniziare a fare i primi voli di ambientamento, ma poi se si vuole fare altro bisogna poter comunicare al programma le nostre intenzioni.<BR>Su altri simulatori di volo basta andare sul menu posto normalmente in altro e cambiare uno o più parametri. Su FlighGear, sorpresa il menu posto in altro modifica solo i parametri ambientali (Aeroporto, Orario, Tempo meteorologico, qualità della grafica, ma non è possibile cambiare l'aereo, in quanto, come già detto in precedenza, la gestione l'aereo è un compito che gestisce un programma apposito, detto FDM (Flight Dynamics Model), che viene selezionato tra un certo numero di FDM disponibili (vedi ...) e che è associato ad un certo aereo. Perciò se si cambia aereo in realtà si deve rieseguire FlightGear. Da tutto questo la selezione dell'aereo è fattibile solo al momento della partenza del programma, aggiungendo al comando ''fgfs'' il parametro ''--aircraft=b1900d'' che ad esempio carica ed esegue l'ottimo ''Beechcraft B1900D''. In questo caso il comando diventa:
 
~$ fgfs --aircraft=b1900d
 
Si può anche preselezione l'aeroporto, ad esempio l'aeroporto di Bergamo Orio al Serio (LIME) si può richiamare immediatamente con il seguente comando:
~$ fgfs --aircraft=b1900d --airport=lime
 
Quando si esegue FlighGear da riga di comando si scopre che ci sono molti altri parametri che possono definire aspetti anche molto particolari del programma, ma è comprensibile che questo modo di eseguire il programma sia, specie per gli utenti MAC e Windows, piuttosto complicato, quindi in questi anni alcuni volontari hanno scritto dei programmi con interfaccia grafica che permettono di eseguire l'applicazione, personalizzarla selezionando alcuni parametri fondamentali e salvare i parametri settati in modo da poter rilanciare l'applicazione senza doverli settare un'altra volta.<BR>Il programma di esecuzione più diffuso è '''fgrun''' che per le installazioni Windows e MAC è già installato, invece per sistemi operativi Linux va probabilmente installato.<BR>Ad esempio l'installazione per Ubuntu o Debian richiede il seguente comando:
 
~$ sudo apt-get install fgrun
 
Ed il programma si esegue da terminale con il comando
 
~$ fgrun
 
===Eseguire il FlightGear da Mac OS===
 
Il pacchetto binario precompilato per Mac OS viene già fornito con un programma di avvio grafico. Per attivarlo è sufficiente fare un doppio clic sull'icona ''FlightGear'' posta nella cartella ''Applicazioni'' di Mac OS, Il programma di esecuzione sotto Mac è piuttosto pratico da usare e permette di configurare diversi parametri del programma. I principali parametri della finestra di avvio sono:
 
* Selezionare un aereo ed il relativo aeroporto di partenza<BR>La selezione avviene cliccando sugli ingranaggi posti alla estrema destra del campo. La selezione degli aerei farà comparire la miniatura dell'aereo selezionato. Per l'aeroporto, sempre cliccando sulla icona con gli ingranaggi posta alla estrema destra è possibile fare comparire la lista. Oppure iniziando a digitare le lettere del codice [[w:ICAO|ICAO]] dell'aeroporto, ad esempio ''LIME'' selezionerà l'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo). È anche possibile da menù utilizzare una funzione avanzata di selezione dell'aeroporto per mezzo della sua posizione su di una carta geografica.
* Abilitare o disabilitare il download automatico dello scenario (per mezzo di TerraSync) (vedi cap. ...)<BR>I dati dello scenario dinamico saranno automaticamente inseriti in una area di memoria del disco che avrà il seguente percorso:<BR>''/Applications/FlightGear.app/Contents/Resouces/data/Scenery-Terrasync.''
* Attivare o disattivare la mappa di navigazione (Atlas) (vedi cap. ...)<BR>La versione Mac di FlightGear comprende l'applicazione Atlas (Vedi cap. ...), che presenta una mappa di navigazione che aiuta a seguire il proprio piano di volo. Selezionando questa opzione Atlas verrà avviato automaticamente all'avvio del volo.
* Esecuzione di programma per mezzo del tasto ''Start Flight''.<BR>Una volta cliccato su questo pulsante inizierà a partire l'applicazione presentando la sua caratteristica finestra grafica.
 
===Eseguire il FlightGear da Windows===
 
===L'interfaccia grafica per l'avvio di FlightGear===
 
[[File:FlightGear_2.7_-_fgrun_linux_01.jpg|300px|right|thumb|FgRun quadro 1<BR>Scelta del tipo di velivolo]][[File:FlightGear_2.7_-_fgrun_linux_02.jpg|300px|right|thumb|FgRun quadro 2<BR>Seleziona l'aeroporto e la pista]][[File:FlightGear_2.7_-_fgrun_linux_03.jpg|300px|right|thumb|FgRun quadro 3<BR>Altri parametri ed esecuzione]]
 
Una volta in esecuzione il programma è piuttosto spartano e per certi versi ancora con un interfaccia incompleta. <BR>Il programma funziona come una sorta di [[w:Wizard_(informatica)|Wizard]] formato da 3 quadri principali che vengono proposti al fine di poter parametrizzare in modo completo l'applicazione. Il programma per prima cosa, vedi quadro 1, richiede la selezione del tipo di aereo. La lista con l'elenco degli aerei è posizionata a sinistra del quadro, contiene tutti gli aerei presenti all'interno della directory standard '''/fgdata/Aircraft''', la lista presenta in evidenza il nome dell'aereo, nell'esempio il (Cessna) c172p, questa lista apre una sottolista che riporta le varianti a disposizione che nell'esempio sono 3. Si seleziona la variante che ci interessa e cliccando il tasto ''Successivo'' si va al quadro 2.<BR>Nel caso che desidera una più chiara visualizzazione 3D del velivolo è possibile cliccare sul il tasto ''Viewer'', in questo caso ci sarà mostrata una immagine ingrandita del modello 3D del velivolo e con il mouse è possibile modificare la vista e con la rotella del mouse avvicinarsi od allontanarsi da esso. C'è anche un comodo ''Rating'' inserito in basso a sinistra della vista dell'aereo, questo è composto da 4 campi:
 
* '''FDM''' - La qualità del sistema di simulazione, ovvero quanto il sistema riesce a simulare il velivolo reale sia a livello di caratteristiche del volo, sensibilità ai comandi tec.
* '''Systems''' - La qualità dei sistemi elettrici, meccanici e di automazione che compongono il velivolo selezionato. A tutto questo anche con la possibilità di poter simulare guasti o rotture etc.
* '''Cockpit''' - La qualità del pannello degli strumenti, la sua completezza e veridicità con l'originale.
* '''Model''' - La qualità del modello 3D del velivolo sia a livello geometrico che a livello di livrea.
 
Tutte queste informazioni sono presenti all'interno del [http://wiki.flightgear.org/Aircraft wiki] di FlightGear e possono essere modificate variando il numero delle stellette presenti per ognuno dei quattro campi prima illustrati.
 
Una volta che si è cliccato sul tasto ''Successivo'' si visualizza il quadro 2 nel quale sono elencati gli aeroporti, con le relative piste di decollo, presenti all'interno del file compresso '''/fgdata/Airports/apt.dat.gz''', con le relative piste di decollo (Runways) e le zone di parcheggio (Parking) contrassegnate con le caratteristiche lettere della regolamentazione internazionale [[w:IATA|IATA]].<BR>È anche possibile richiedere il decollo da una portaerei, ad esempio la portaerei americana [http://wiki.flightgear.org/Howto:_Carrier Nimitz] inserendo il nome ''Nimitz'' dentro il campo ''Carrier'', in questo caso è anche necessario ricordarsi di selezionare lo scenario ''nimitz_demo'' posto nel successivo quadro.
 
Il terzo quadro è sicuramente il più complesso da capire ed utilizzare e per molti aspetti mostra una certa dose approssimazione di questo programma, specie per la versione Linux.<BR>Si nota che il programma è composto di alcuni sottoquadri, ognuno dei quali compie una specifica funzione di configurazione, i sottoquadri sono:
 
* '''Display''' - Sono le principali finzione di visualizzazione, come la dimensione iniziale della finestra, il numero di bit della risoluzione colore, normalmente va bene il valore preimpostato 32 (''8 bit x 4 colori''), valori più bassi, ad esempio 24 o 16, sono utili per le schede grafiche più vecchie. Con le moderne schede grafiche la riduzione di questo parametro può portare al più ad un rallentamento e non ad una accelerazione della grafica. Interessante è l'opzione ''3D Clouds'' che permette di visualizzare le nubi in 3D, ma fare attenzione, se la scheda grafica ha poca moria questa opzione può portare a ridurre in modo sostanziale la velocità (frame-rate) del video specie se la copertura nuvolosa è elevata. Ci sono altre 4 opzioni relative alla qualità di visualizzazione video.
* '''Features''' - Sono alcune impostazioni generali che possono meglio definire l'ambiente in cui si svolgerà la simulazione, particolarmente utile è l'opzione ''Auto-coordination'' che permette di semplificare la virata in quanto fa in modo di coordinare gli [[w:Alettone_(aeronautica)|alettoni]] con la [[w:Timone (aeronautica)|pedaliera]].<BR>In oltre può essere definita l'ora del giorno in cui inizia la simulazione e lo scenario in cui la simulazione si svolgerà, ad esempio se abbiamo scelto di partire dalla portaerei Nimitz, qui è necessario selezionare lo scenario ''nimitz_demo''.<BR>In fondo al quadro c'è la possibilità di inserire la porta di comunicazione del programma di generazione degli scenari ''Terrasync'' (vedi ...).
* '''Atlas''' - Se è presente un server di scenari esterno Terrsync, qui si inserisce l'indirizzo e la porta di comunicazione. Normalmente tale server è sul PC ove gira l'applicazione FlightGear, quindi l'indirizzo IP sarà il 127.0.0.1 con l'indirizzo della porta di comunicazione pari a ''5500''.
* '''Multiplayer''' - Come vedremo in seguito (vedi cap. ...), FlightGear permette una ottima gestione del volo con più utenti, chiamato volo ''multiplayer'', per fare questo è comodo poter utilizzare un server esterno che gestisce la connessione tra più utenti, di questi server ce ne sono attualmente una decina, ma solo pochi di questi attivi, ad esempio il più utilizzato è il server ''mpserver01.flightgear.org''. Il numero 01 può variare tra 01..10 e questo può permettere di andare a scegliere server meno trafficati.<BR>Oltre a definire il server c'è da definire il nome dell'utente, nel nostro esempio ''abassig'', comunque qualsiasi altro nome non più lungo di 7 caratteri va bene.
* '''Advanced''' - Permette di accedere ad alcune parametrizzazioni del programma che permettono principalmente di modificare i percorsi in cui questo troverà i vari moduli di programma necessari per la corretta esecuzione della simulazione. Comunque una buona parte delle informazioni necessarie saranno descritte nelle note tecniche del manuale al capitolo (...).
 
Finalmente una volta parametrizzato il programma è possibile farne l'avvio cliccando sul tasto ''Avvia''.
 
:'''Nota''': Osservando il quadro in fondo a tutte le pagine del programma FgRun si notano alcuni pulsanti che servono per salvare in qualsiasi punto la configurazione fatta tramite il programma FgRun, per questo esistono i pulsanti ''Defaults'' per ricaricare la configurazione standard, ''Load'' per caricare una configurazione precedentemente salvata, ''Save As..'' per salvare una nuova configurazione con un certo nome.
 
==Opzioni avanzate==
 
Come già visto nelle sezioni di avvio del programma per vari sistemi operativi è possibile inserire delle ulteriori opzioni sia a livello di riga di comando che a livello di parametri da inserire nella sezione ''Avanzate'' del programma ''fgrun''. Queste opzioni sono moltissime, alcune importanti per chi vola, altre solo per chi sviluppa l'applicazione. Comunque in questo paragrafo cercheremo di analizzare le più importanti e quelle che possono essere più utili per chi vuole avere il massimo dal simulatore.
 
I parametri, se si lancia l'applicazione tramite la riga di comando, hanno questa forma:
 
:fgfs '''--'''''parametro-1'' '''--'''''parametro-2'' ... '''--'''''parametro-n''
 
Come si vede è possibile inserire più parametri ciascuno dei quali separato da almeno uno spazio.<BR>Un parametro può essere accompagnato da un valore numerico, in questo caso assume la forma:
 
:'''--'''''parametro'''''='''''valore''
 
Il valore a sua volta può essere un numero intero (es: '''1234''') o un numero con la parte decimale separata da un punto (es: '''3.14'''), se è un testo che non ha spazi, basta scriverlo di seguito al segno di eguaglianza, se invece ha spazi va delimitato dal doppio apice, ad esempio:
 
:'''--'''''parametro'''''='''''questo_è_un_testo''
:'''--'''''parametro'''''='''''"questo è un testo"''
 
:'''Nota:''' Se si utilizza ''fgrun'' per eseguire il programma è possibile rendere permanenti i nuovi parametri inserendoli all'interno del campo ''Properties'' presente nel quadro ''Advanced Options'' che si attiva cliccando sul tasto ''Advanced'' posto in fondo a destra della finestra principale dell'applicazione.
 
===Tipo del velivolo===
 
Il parametro che definisce il tipo di velivolo su cui volare è:
 
:--'''aircraft'''=''nome breve del tipo di velivolo''
 
Se il velivolo è presente nella directory ''Aircraft'' con quello specifico nome, questi verrà caricato ed eseguito insieme al programma. Ad esempio per caricare il ''Cessna 172P'' modello base che ha come nome breve ''c172p'' basta scrivere:
 
:--'''aircraft'''=''c172p''
 
===Aeroporto di partenza===
 
Il parametro che definisce l'aeroporto da cui decollerà il velivolo è:
 
:--'''airport'''=''Sigla IATA dell'aeroporto da cui decollare''
 
Ad esempio se si vuole decollare dall'aeroporto di Bergamo che si chiama Orio al Serio con sigla IATA ''LIME'' è sufficiente scrivere, ricordando che per questo parametro maiuscolo o minuscolo sono indifferenti:
 
:--'''airport'''=''lime''
 
===Anti aliasing===
[[File:FlightGear 2.7 - fgrun linux 05-06.jpg|300px|thumb|Come si inseriscono le opzioni, ad esempio le proprietà avanzate relative all'anti aliasing.]]
Nelle schede grafiche più avanzate esiste una funzione chiamata ''anti aliasing'' che permette di eliminare le seghettature ai bordi degli oggetti rappresentati. Questa opzione in certi casi potrebbe rallentare la presentazione grafica e quindi il programma non la inserisce tra le predefinite, ma se si utilizzano le scheda grafiche più recenti, essendo tale funzione gestita a livello di hardware, il rallentamento complessivo potrebbe non essere molto evidente, ma il piacere nel vedere il mondo più simile a quello che noi siamo abituati a vedere può essere impagabile. L'attivazione dell'anti aliasing richiede l'inserimento di due opzioni:
 
:--'''prop:/sim/rendering/multi-sample-buffers'''=''true''
:--'''prop:/sim/rendering/multi-samples'''=''4''
Fare attenzione al valore numerico del parametro '''multi-samples'''=''4'', questo valore più grande è migliore è l'effetto, ma nello stesso tempo richiede più potenza di calcolo dalla scheda grafica e quindi può produrre un sensibile rallentamento. Il valore ''4'' è normalmente un valore accettabile a livello di velocità, ma che da parimenti anche un buon effetto visivo.
 
=Navigazione aerea=