Fisica classica/Conduttori: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m aggiunte figure che chiariscono meglio i concetti
Riga 26:
Il numero delle cariche libere in un conduttore è estremamente elevato, in genere maggiore di <math>10^{28}\ m^{-3}</math> in un comune conduttore. Questo fa si che uno spostamento di pochi fm delle cariche positive, rispetto alle cariche negative, riesce a generare campi estremamente intensi sulla superficie dei conduttori. Quindi è talmente sottile lo strato di conduttore, in tutte le situazioni, in cui non sono esattamente compensate le cariche negative con quelle positive, che sempre si parla di densità superficiale di carica quando si descrivono le proprietà dei conduttori.
Un esempio di [[Esercizi_di_fisica_con_soluzioni/Elettrostatica/Spessore_strato_carico_in_un_conduttore|esempio'''strato carico di un conduttore''']] chiarisce come in realtà, essendo molto elevata la densità volumetrica degli elettroni liberi in un metallo conduttore, lo spostamento di tale nuvola è di uno spessore inferiore alle dimensioni del nucleo.
=== Induzione elettrica ===
A causa del fatto che in un conduttore, in condizioni elettrostatiche, il campo elettrico nel suo interno sia nullo e che esistono cariche elettriche positive e negative, si ha questo fenomeno che consiste nella ridistribuzione sulla superficie di un conduttore delle cariche (positive e negative) per annullare il campo nel suo interno. Quindi, in particolare, se pongo un oggetto carico nelle vicinanze di un conduttore, sulla superficie affacciata del conduttore al corpo carico si posizioneranno delle cariche di segno opposto in maniera da neutralizzare il campo all'interno del conduttore.
Riga 67:
 
<math>\oint_L \vec E\cdot \vec {dl}\ </math>
[[Immagine:Faraday_cage_running_at_110000_V.jpg|300px|thumb|left|Una gabbia di Faraday a 110000 V, si vede una scarica al'esterno]]
 
Tale linea è in buona parte all'interno del conduttore dove l'integrale è identicamente nullo, mentre se eseguiamo
il calcolo di tale integrale nella cavità, dal punto A al punto B, dove sono presenti cariche eguali ed opposte,
Riga 90:
 
La capacità di un condensatore dipende dalla forma e dalla posizione relativa dei conduttori e non dal materiale di cui sono costituiti i conduttori stessi.
[[Immagine:Capacitors_Various.jpg|400px|left|Vari condensatori commerciali]]
 
Nel sistema SI le dimensioni fisiche della capacità sono <math>[Carica]/[d.d.p]\ </math> e quindi l'unità di misura della capacità elettrica è il <math>C/V\ </math> che viene chiamato <math>Farad</math> (simbolo '''F'''). Una capacità di un <math>F\ </math> è di difficile realizzazione pratica, per cui in pratica si usano spesso i
sottomultipli di tale quantità elementare: <math>pF\ </math>, <math>nF\ </math>, <math>\mu F\ </math>
Riga 125:
<math>C=\frac QV=\varepsilon_o\frac Sd\ </math>
 
Alcuni esempi chiariscono quanto detto: [[Esercizi_di_fisica_con_soluzioni/La_legge_di_Gauss/Tre_gusci_sferici|Esempio'''caso Adi tre gusci sferici concentrici''']],
[[Esercizi_di_fisica_con_soluzioni/La_legge_di_Gauss/Una goccia d'acqua|Esempio'''una goccia d'acqua: un liquido conduttore''' B]].
 
===Condensatori in parallelo===
Riga 163:
Quindi la capacità equivalente nel collegamento in serie è sempre minore della più piccola delle capacità della catena. In particolare se sono due condensatori eguali in serie la capacità equivalente vale la metà della capacità di ognuna dei condensatori della serie.
 
Due esempi: [[Esercizi_di_fisica_con_soluzioni/Elettrostatica/Due_condensatori_incrociati|esempio'''condensatori Cin cui vengono connesse le armature opposte''']], e
[[Esercizi_di_fisica_con_soluzioni/Elettrostatica/Un_condensatore_con_una_lastra|esempio'''condensatore Dcon una lastra metallica''']]
possono aiutare nella comprensione di quanto detto.