Supercomputer/Definizione: differenze tra le versioni

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[[Image:Columbia Supercomputer Aisle View.jpeg|300px|thumb|right|Supercomputer Columbia assemblato dalla Silicon Graphics]]
I [[w:supercomputer|supercomputer]] sono dei sistemi di elaborazione progettati per ottenere potenze di calcolo estremamente elevate, dedicati ad eseguire calcoli particolarmente onerosi. Ovviamente sono strumenti costosi, e normalmente sono di proprietà di società o enti di ricerca che condividono il loro utilizzo tra molti dipendenti/ricercatori: e vista la velocità attuale dello sviluppo tecnologico nel campo dell'informatica e dei microprocessori, di solito perdono l'aggettivo "super" dopo pochi anni dalla loro nascita, superati da macchine ancora più potenti.
 
In passato, i supercomputer erano dotati di architetture più sofisticate e componentistica migliore degli usuali computer al fine di poter svolgere con maggior efficienza le elaborazioni assegnate. Tuttavia in tempi recenti (a partire dagli anni '90) il divario fra la potenza delle CPU per supercomputer e i normali microprocessori commerciali è andato assottigliandosi progressivamente, e l'architettura dei supercomputer ha visto crescere progressivamente il numero di CPU impiegate. Attualmente (2006) la maggior parte dei nuovi supercomputer in progetto e di quelli in funzione sono basati su cluster di migliaia o addirittura centinaia di migliaia di unità di calcolo non molto più potenti di un buon personal computer, connesse da reti locali ad alta velocità e coordinate da estensioni apposite del sistema operativo adottato, generalmente una versione di Unix.