Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: esercito 1: differenze tra le versioni

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Gli M47 finirono per fare un po' tutti i ruoli nell'E.I: radiato l'M24 senza rimpiazzi (l'M41 arrivò solo come versioni semovente d'artiglieria), anche le missioni di ricognizione offensiva vennero affidate all'M47, anche se la sua sagoma di 2,96 m misurata all'altezza della mitragliatrice contraerea non era certo d'aiuto a non farsi vedere, nonostante la sua torretta fosse piuttosto piccola. La cosa che fa impressione è che però anche la Centauro arriva a ben 2,72 m, decisamente non pochi per un corazzato 'da esplorazione' (il Leopard 1 si mantiene invece ad appena 2,68 m).
 
I carri M47, che almeno nei primi lotti provenivano dai reparti americani stanziati in Germania, appena riequipaggiati con l'M48, divennero ad un certo punto l'unico carro dell'Esercito. Erano in forza alle divisioni corazzate ARIETE e CENTAURO, alle divisioni di fanteria meccanizzzata GRANATIERI DI SARDEGNA, LEGNANO e FOLGORE; e persino alle divisioni di fanteria MANTOVA e CREMONA. Non mancava poi la brigata POZZUOLO DEL FRIULI, che era stata formata come divisione corazzata ma ben presto ridotta a brigata e l'XI^ Brigata meccanizzata dei Carabinieri che ne contava ben 130..
 
Come? Nel caso delle due corazzate, si trattava di un reggimento corazzato su 3 battaglioni e del GED (Gruppo Esplorante Divisionale, su due squadroni esploranti e uno carri), nel caso di quelle di fanteria i carri erano inclusi nel reggimento corazzato (1 battaglione carri e 1 fanteria) e nel BED (Battaglione esplorante divisionale), nel caso delle unità di fanteria v'era il battaglione carri e il GED. La 'Pozzuolo' aveva invece 2 reggimenti cavalleria e un gruppo squadroni cavalleria. L'XI^ Brigata carabinieri meccanizzata aveva compagnie carri, compagnile blindo (su M8 Greyhound o T17E1 Staghound) e compagnie meccanizzate su M113.
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Nei tardi anni '80 le truppe corazzate erano inquadrate in ben 3 differenti branche: Fanteria, Cavalleria, e anche Carabinieri. Le unità di Fanteria carrista avevano battaglioni carri, battaglioni corazzati e compagnie controcarri. I 'Cavalieri' avevano gruppi squadroni di fanteria meccanizzata, gruppi esploranti e gruppi squadroni carri. Vi erano anche 2 battaglioni autonomi carabinieri,il 7° ed il 13°, per il 4° e 5 °C. d'A, dotati di carri Leopard, M113 e blindo Fiat 6616. I battaglioni corazzati (NB non si tratta di battaglioni carri!) e i gruppi squadroni corazzati, quelli dei carabinieri e i gruppi esploranti non erano unità 'tutte carri' ma erano gruppi tattici precostituiti, con carri, fanteria, mortai e armi controcarri a media gittata. Battaglioni di fanteria corazzati e gruppi squadroni carri non c'erano differenze di forza e dotazione mezzi, a parte che nel secondo caso non c'erano carri M60. Tradizioni e mentalità erano invece differenti dato il retaggio culturale delle due Branche dell'esercito.
 
La situazione, fino al 1987, vedeva ben 1200 carri armati complessivamente presenti, di cui 850 per la fanteria carrista, suddivisi questi ultimi in: 15 battaglioni carri, 3 corazzati e alcuni reparti addestrativi (es. 1° reggimento corazzato Capo Teulada, 21° e 31° battaglione corazzato della scuola di Caserta e Lecce rispettivamente). La Cavalleria invece aveva gli altri 350 carri con 4 gruppi squadroni carri, 2 gruppi squadroni corazzati, 4 gruppi squadroni meccanizzati, alcuni gruppi esploranti.