Supercomputer/Utilizzi: differenze tra le versioni

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[[Image:G-Protein.png|thumb|right|La bioinformatica è una delle nuove aree di ricerca a più elevato utilizzo di supercomputer]]
I supercomputer possono essere utilizzati in tutti i settori che richiedono l'elaborazione di elevate quantità di dati ma il loro costo ne limita l'utilizzo a grandi aziende pubbliche o private o a enti come ministeri o università.
I supercomputer vengono utilizzati per realizzare processi di calcolo intensivi come le analisi metereologiche (incluse le analisi sull'incidenza dell'inquinamento sull'ambiente), le analisi molecolari (calcolo della struttura tridimensionale e del loro ripiegamento, delle proprietà chimiche, ecc) simulazioni fisiche (simulazioni di fluidodinamica, simulazioni di detonazioni nucleari, di astrofisica, di fisica nucleare ecc), criptoanalisi e altro. I militari e le agenzie governative di tutte le nazioni ne fanno un uso molto intenso. Anche le aziende industriali ne stanno sperimentando l'utilità per i calcoli di previsione e di gestione di grandi volumi di dati che devono essere processati dall'APS (Advanced Planning System) del loro sistema gestionale (ERP).
 
Attualmente il maggior acquirente mondiale di supercomputer è l'National Security Agency. L'agenzia di sicurezza americana utilizza questi computer per compiti di crittografia e di analisi del traffico telematico. Le agenzie governative infatti furono tra le prime ad utilizzare i supercomputer per svolgere compiti balistici di simulazione dei vari scenari strategici e successivamente per la gestione integrata dei sistemi difensivi.
 
Quando i supercomputer divennero più accessibili vennero utilizzati anche da grandi aziende per la gestione contabile, analisi dei dati e dei magazzini. Le università invece utilizzarono i calcolatori per eseguire pesanti simulazioni numeriche in settori come la fluidodinamica, la metereologia e nei settori delle alte energie.
 
Durante gli anni 60 la NASA fu un importante acquirente dei supercomputer dovendo studiare i migliori profili delle navicelle spaziali, ma col il trascorrere degli anni l'importanza della NASA in questo settore decrebbe dato che i minicomputer prima e i personal computer dopo poterono assolvere alle richieste della NASA.
 
Le aziende private utilizzano i supercomputer per simulazioni numeriche di fluidodinamica (Airbus, Boing, ecc) analisi delle prospezioni petrolifere (tutte le compagnie petrolifere) simulazioni di biologia molecolare (compagnie farmaceutiche) simulazioni di crash-test (compagnie automobilistiche), ecc.
 
Negli ultimi anni il settore dei supercomputer ha ricevuto notevoli finanziamenti dai dipartimento americano della difesa e dell'energia per sviluppare simulazioni accurate delle esplosioni nucleari dopo che nel 1993 il presidente statunitense ebbe firmato un trattato di messa al bando delle esplosioni nucleari nel sottosuolo. Le simulazioni servono oltre che a sviluppare armi più efficaci e sicure a sviluppare armi che richiedano poca manutenzione e che possano essere stoccate per molti anni senza perdita apprezzabile delle prestazioni.
 
La metereologia e le simulazioni sull'inquinamento futuro sono stati un altro settore che negli ultimi anni ha assorbito elevata potenza di calcolo dato che solo modelli climatici accurati permettono di far previsioni sensate sull'evoluzione dell'ambiente in funzione degli attuali livelli di inquinamento.