Supercomputer/Calcolo parallelo: differenze tra le versioni

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[[Image:Thinking_machines_cm2.jpg|thumb|Computer basato su parallelismo massivo Thinking Machines CM-2]]
[[Immagine:Beowulf-cluster-the-borg.jpg|thumb|right|Piccolo cluster di computer basato su software opensource]]
Per incrementare in maniera significativa le prestazioni dei supercomputer fin dagli anni sessanta si decise di far ricorso a più unità di calcolo che lavorando in parallelo permettano di moltiplicare le prestazioni dei supercomputer. Nel corso degli anni vennero sviluppati varie tipologie di macchine parallele suddivise per il numero di processori, per topologia di collegamento e per tipologia di processore.
 
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== Parallelismo massivo ==
[[Image:Thinking_machines_cm2.jpg|thumb|Computer basato su parallelismo massivo Thinking Machines CM-2]]
Questa tipologia di supercomputer è dotata di migliaia o più processori che svolgono un programma in parallelo. Le più potenti macchine del pianeta sono di questo tipo. Ovviamente queste macchine offrono buone prestazioni solo con problemi che possono essere scomposti in migliaia di problemi più semplici e possibilmente indipendenti, dato che in queste macchine il tempo necessario ad un processore per contattare un altro processore può essere molto elevato.
 
== Calcolo distribuito ==
[[Immagine:Beowulf-cluster-the-borg.jpg|thumb|right|Piccolo cluster di computer basato su software opensource]]
Questa tipologia di supercomputer è formata da un elevato numero di computer dalle prestazioni ridotte collegati tramite rete locale o rete telematica. Questi supercomputer funzionano con prestazioni adeguate solamente con problemi che possono essere scomposti in molti sottoproblemi indipendenti o quasi. Sottoproblemi indipendenti possono essere affrontati da computer collegati da reti lente come le reti telematiche mentre sottoproblemi legati in modo lasco devono essere affrontati da computer collegati in tempo reale per non introdurre un eccessivo collo di bottiglia nei tempi di comunicazione.