Supercomputer/Processore vettoriale: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Vectorsimdpipeline.png|thumb|right|300px|Pipeline di un processore vettoriale, dopo la decodifica dei dati la pipeline continua a processare dati senza dover decodificare altre istruzioni]]
Un processore vettoriale o array processor è una CPU progettata per svolgere operazioni matematiche su più dati elementari contemporaneamente. Questo in contrasto con l'architettura classica di un processore scalare che prevede l'elaborazione di un singolo dato per volta. La maggior parte dei processori sono scalari (o esternamente lo sembrano). I processori vettoriali sono comuni nelle applicazioni scientifiche e sono spesso alla base dei supercomputer fin dagli anni 80. Con la fine degli anni 90 i microprocessori sono cresciuti di prestazioni e molti processori per applicazioni generiche si sono dotati di unità vettoriali o sono diventati vettoriali al loro interno. Nel 2000 IBM Toshiba e Sony hanno iniziato lo sviluppo del processore [[w:Cell (processore)|Cell]], un microprocessore ad elevate prestazioni dotato di svariate unità vettoriali e rivolto ad applicazioni che spaziano dalle consolle al supercalcolo.
 
Attualmente praticamente ogni CPU moderna include istruzioni vettoriali tipicamente conosciute come istruzioni [[Architetture dei processori/Single Instruction Multiple Data|SIMD]]. Le consolle per i videogiochi e le schede grafiche fanno un ampio uso di processori vettoriali dato che l'elaborazione di flussi audio e video in tempo reale è un campo che ben si presta all'elaborazione vettoriale.