Supercomputer/Raffreddamento a liquidi: differenze tra le versioni
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[[Image:Cray-1-p1010237.jpg|thumb|200px|right|Sistema di raffreddamento del Cray
L'incremento di frequenza dei processori utilizzati nei supercomputer rese le macchine molto voraci dal punto di vista energetico. Questo rese necessario anche sviluppare innovativi metodi di raffreddamento per poter dissipare i MegaWatt consumati dai supercomputer. I Supercomputer inoltre non potevano essere eccessivamente voluminosi sia per permetterne una semplice installazione sia per non penalizzare la prestazioni con collegamenti elettrici troppo lunghi. Diventando i supercomputer ''compatti'' non si poteva più far affidamento sul raffreddamento a convezione naturale o a convezione forzata (tramite ventole e dissipatori) ma bisognava sviluppare nuova tecnologie in grado di asportare il calore in eccesso. La Cray Inc. per il suo primo computer il Cray
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