Supercomputer/Non-Uniform Memory Access: differenze tra le versioni
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L'architettura NUMA è il logico passo successivo delle architetture SMP. Questa tipologia di architettura fu sviluppata inizialmente da Sequent Computer Systems e Data General durante gli anni 90. Queste tecnologie vennero in seguito adottata da molti sistemi Unix e parzialmente anche nell'architettura di Windows NT e dei successivi.
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Oramai qualsiasi processore è dotato di una piccola zona di memoria molto veloce ad accesso esclusivo chiamata cache. Queste cache migliorano le prestazioni del sistema perché sfruttano il principio di località dei programmi ma la loro gestione introduce un notevole carico di lavoro aggiuntivo all'architettura NUMA.
Sebbene semplice da progettare un'architettura NUMA senza cache non viene normalmente implementata date le scarse prestazioni del sistema. Un architettura NUMA che non mantenga le cache coerenti sarebbe anch'essa semplice da progettare ma la sua programmazione sarebbe praticamente impossibile. Quindi tutte le architetture NUMA hanno al loro interno dei meccanismi hardware che provvedono a gestire la coerenza delle cache, queste architetture sono chiamate
Questi sistemi normalmente utilizzano comunicazioni interprocesso tra i gestori delle cache che tengono traccia del fatto che più processori abbiano copie della stessa zona di memoria e questi provvenodo a invalidare le cache se uno dei processori modifica una di queste zone di memoria controllate.
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