Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Austria: differenze tra le versioni

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L''''[[w:Austria|Austria]]''', come nazione non esisteva nel 1945, ma essendo stata inglobata dalla Germania senza opporre resistenza, essa fu trattata da perdente e occupata dagli Alleati come accadde con la Germania, anche qui con 4 parti relative alle Potenze vincitrici. Del resto era qui che nacque Hitler, e specialmente i Soveitici non erano disposti a dimenticarsene. Nel '55 grazie ad una efficace azione di 'smarcatura' dalla Germania (specialmente nazista), l'Austria divenne indipentente, ma con una Costituzione che le vietava armi offensive, inclusa ogni sorta di missili e razzi (non ripetendo così la 'svista' che consentì di lasciare alla Germania post IGM la possibilità di sperimentarli in libertà). La situazione del piccolo Stato alpino, pur essendo neutrale come la vicina Svizzera, è rimasta quindi molto difficile, debole e incuneato com'era dentro il Patto di Varsavia e NATO. Non c'éè mai stata una seria intenzione di respingere un'invasione di un nemico che sarebbe stato troppo forte comunque. La nazione austriaca è stata piuttosto scossa dalle violazioni aeree e dal fuoco d'artiglieria durante il 1991 e le cose sono un po' cambiate, poi c'è stato l'intoppo dell'elezione di Haider, dichiaratamente di destra non propriamente moderata, che ha comportato un isolamento maggiore per l'Austria. Tra la sconfitta del giovane governatore della Carinzia e l'appetito industriale per i nuovi caccia austriaci si è consumata una difficilissima e criticata partita di riequilibrio politico per portare l'Austria nel consesso degli Stati Europei 'che contano'. Nel frattempo gli Austriaci hanno già avuto a che fare con molte missioni all'estero e anche collaborazioni, come quella con gli Spagnoli per il veicolo da combattimento Pizarro. Naturalmente l'Austria non ha una marina, anche se mantiene alcune vedette per le acque interne e tra le sue truppe speciali vi sono anche sommozzatori d'assalto. Nonostante il basso budget per la difesa, l'Austria si è impegnata in parecchi ammodernamenti, non solo l'EF-2000: anche i Leopard 2, gli Ulan, di recente non è mancato nemmeno l'ordine per dei veicoli protetti prodotti dalla vicina Iveco.
 
 
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Passando ai 'pesi massimi', vi sono anche una ricca tradizione di cingolati da combattimento, poi anche ruotati. Il primo importante è il cacciacarri '''SK-105''' Jagdpanzer Kurassier, progettato dalla solita Steyr-Puch a metà anni '60 per l'Esercito austriaco, ma poi ampiamente esportato. Così anche l'Austria, per la prima volta, ha realizzato un carro armato di sua progettazione, anche se non del tutto originale. Capace di viaggiare nel territorio montuoso austriaco, si tratta di un vero mezzo da montagna, che è capace di inerpicarsi, invece che del solito 60%, al 75% della pendenza possibile. Il prototipo venne costruito nel '67 ed entro il 1983 venne costruito in 400 esemplari, di cui 150 per l'Esercito austriaco. Il mezzo è simile agli APC analoghi ed è protetto come questi da armi anche calibro 20 mm sull'arco frontale, armi leggere e schegge per il resto del mezzo; la torretta FL-12 (della Fives-Cail-Babock) è armata con il 105 mm, come quella dell'AMX-13 di ultima generazione. A sinistra c'éè il capocarro, a destra il cannoniere e dietro due caricatori da 6 colpi per il pezzo a media pressione (105/44) che ha anche freno di bocca e manicotto termico, alzo tra -8 e +13, mentre internamente vi sono 44 colpi più 2.000 per la mitragliatrice da 7,62 coassiale. Un grosso proiettore IR e a luce bianca è installato dietro la parte superiore della torretta, vi sono periscopi, visori IR, 6 lanciabombe fumogene. La trasmissione è ad azionamento manuale della ZF, le sospensioni a barra di torsione con 5 ruote gommate per lato; come accessori vi è infine un sistema NBC e un riscaldatore per la temperatura interna. Esistono anche carri soccorso Greif, carri del Genio e addestramento. Il Greif ha una gru da 6 t e un verricello da 20.
 
Nell'insieme si tratta di un mezzo simile all'AMX-13, ma la sua potenza meccanica gli dà prestazioni superiori, così come lo scafo più grande e pesante gli permette maggiore protezione e capacità di trasporto munizioni. Nell'insieme un carro leggero capace di dimostrarsi un insidioso difensore delle vallate austriache. Ha avuto anche successi all'export, specie in Argentina. In tutto l'Esercito austriaco ne ha ricevuti 291 e altri 247 sono stati esportati. Il nome con cui è noto è KURASSIER.
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Quanto allo Steyr '''4K 7FA''', esso è stato il successore degli APC 4K 4FA, che vennero realizzati nel 1961-69 dalla fabbrica di Osterreische. Questo mezzo venne prodotto in 460 esemplari, tra cui il tipo SPz G2 con torretta monoposto da 20 mm della Oerlikon (quella degli M113 svizzeri, apparentemente) e il G1 con la M2 da 12,7 mm.
Per dare un successore a questi mezzi, apparve per l'appunto lo Steyr Spz 4K 7FA, con una corazzatura molto valida e ben inclinata, base del carro SK-105. Questo APC apparve poco dopo, nel 1977; il mezzo è stato costruito su licenza dalla Grecia come Leonidas, mentre anche la Nigeria e la Tunisia ne avevano avuti al 1985. Differentemente dal carro il motore è a destra, in avanti, mentre il pilota è a sinistra; la corazza è sufficiente contro il 20 mm, quando all'epoca era difficile sopravvivere, per molti APC, persino al 7,62 perforante. Dietro il pilota c'éè il cannoniere usualmente armato con una postazione scudata da 12,7 mm: aprendo i portelli superiori della sua cupola, questi gli fanno da protezione laterale. Dietro ancora vi sono 8 uomini, non è chiaro dove sia quindi il capocarro (forse tra questi? il cannoniere?); tutti hanno la faccia rivolta verso l'esterno, con due feritoie di tiro per parte e un portello superiore a cui, se necessario, si possono aggiungere fino a 4 armi da 7,62 per trasformare questo mezzo in una specie di veicolo da combattimento vero e proprio per la fanteria. Tra le versioni un mezzo con torre da 90 mm, portamortai da 81 e 120 mm, e addirittura due mezzi contraerei studiati ma non messi in produzione. Indubbiamente un'eccellente mezzo da combattimento per la fanteria, veloce e ben protetto, ragionevolmente armato. È estremamente basso e la sua mobilità in zone difficili resta paragonabile, se non migliore, a quella dell'SK-105 di cui ha la meccanica, ma nonostante sia più leggero, è leggermente più lento. Venne anche esportato in Grecia con 467 esemplari e Nigeria per altri 170.
 
 
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Dipendente da questo comando sulla base di Linz vi sono anche due squadriglie con gli AB-212 e quella con i C-130; ad Aigen vi sono poi due staffel con i vecchi Alouette III. Da questo comando sono dipese le assegnazioni al contingente in Kosovo, ma gli AB-212, non essendo compatibili con le NVG (occhiali notturni) sono stati sostituiti presto con gli S-70. Gli OH-58 sono usati come intercettori di elicotteri e aerei leggeri, e per compiti in generale di appoggio, mentre gli Alouette sono ideali sopratutto per il soccorso alpino. Entrambi dovrebbero essere sostituiti attorno al 2015.
 
Quanto ai reparti d'addestramento, essi sono sotto il controllo del Ministero della Difesa tramite il Comando scuole. Vi sono un reparto su AB-206 a Langenleabrn e uno a Zeltweg con i PC-7. L'iter addestrativo è fatto con i J-105, poi ci si sposta in Canada con gli Hawk della NATO e infine per i Typhoon, con il JG-73 tedesco. Attualmente si pensa ad un capovolgimento del fronte addestrativo, scegliendo piuttosto Lecce con gli MB-339CD e poi Grosseto per gli EF-200; inoltre presto saranno radiati i vecchi ma efficienti AB-206 (per ragioni di economia) mentre gli inossidabili Alouette III, ancora sulla breccia dopo 40 anni, vedrenno una delle loro staffeln diventare unità addestrativa a Langenlebarn. Quanto alle esigenze addestrative, non c'éè molto da chiedere: circa sei piloti per gli aerei e 8 per gli elicotteri sono tutto quello che serve per la piccola componente aerea delle F.A. austriache<ref>aggiornamento con i dati di: Fassari, Giuseppe, articolo su Aerei Set-ott 2009</ref>.