Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-caccia moderni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: simboli errati di alcune unità di misura
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: errori di battitura
Riga 4:
===Un '2000 per il 2000===
[[File:Mirage2000picardie.jpg|350px|left|]]
Il '''[[w:Dassault Mirage 2000|Dassault Mirage 2000]]''' è il caccia francese di nuova generazione (nonché l'unico europeo di questa categoria escludendo il Tornado ADV e il JA-37: il primo non éè propriamente un aereo da caccia multiruolo e il secondo appartenente ad una generazione di qualcosa antecedente), in servizio dal 1984.
Ha conosciuto un'evoluzione tecnica considerevole, fermo restando la struttura basica, ed ha ricoperto praticamente tutti i ruoli possibili per un caccia leggero classe 10 tonnellate, ottenendo un notevole successo commerciale in quattro diversi continenti.
 
Riga 162:
La volontà di farli durare maggiormente ha ridotto i valori di spinta, che sono più o meno quelli degli F404, ma con un peso minore di parecchi kg. In ogni caso, il loro margine massimo di sviluppo è grossomodo pari a quello che già raggiungono gli EJ200 dell'EF-2000, peraltro più pesante. Il musetto appuntito dell'aereo ha il grosso dell'avionica ed è a sezione triangolare rovescia, mentre le prese d'aria, simili per certi versi a quelle dell'F-18, non consentono velocità superiori a mach 1,8 (sebbene in pratica l'aereo potrebbe andare più forte, come dimostrano le prove con gli F404). La struttura è in titanio, alluminio-litio, kevlar e altri compositi, oltre che in materiali RAM. I comandi di volo hanno le alette anteriori del tutto mobili e le superfici di ali e coda. Sedile per il pilota del tipo MB Mk.16F inclinato di ben 29°, comandi di volo FBW quadrupli con joystick di comando sulla destra, HUD grandangolare, HDD, due MFD e comandi di volo anche vocali. Il carrello, triciclo, ha tutti gli elementi rientranti in fusoliera. Anteriormente il carrello è doppio e nella versione M vi è un sistema telescopico per aumentare l'angolo al momento del decollo. La struttura è molto più grossa e complessa del tipo terrestre.
[[File:Dassault Rafale B.jpg|350px|right|]]
Quanto all'avionica, il radar di bordo è il RDX multiruolo, figlio dei vari RDI e RDY, noto come RACAAS (Radar de Combat Aérien et d'Attaque au Sol), poi evolutosi nell'RDX-2 con elementi del sistema Antelope 60 del Mirage 2000D, così che adesso è noto come RBG (Radar de Bord du GIE, che significa Gruppo d'Interesse Economico) e ultimamente, RBE-2, ovvero radar d'apertura sintetica su due piani. Ha un'antenna Thomson-CSF Radant con scansioen elettronica e di tipo passivo, con portata fino a 150 km. Per via dell'obsolescenza tecnologica di questo tipo di antenna, si pensa ad una AESA , ovvero ad un tipo attivo, con il Thales RBE-2 AA e raggio max di 225 km. Altri sistemi notevoli sono l'OSF, ovvero il complesso di due torrette anteriori, una con l'IRST-FLIR, l'altra con una telecamera e telemetro laser. Differentemente dall'EF-2000, che non ha il telemetro, e dai caccia russi che lo hanno ma incorporato dentro la stessa cupoletta. Vi è poi un complesso di difese ECM 'Spectra' con antenne sotto la fusoliera , alle estremità alari e sulla coda, con un set completo di attrezzature, com'é giusto per una macchina tanto costosa e complessa. Quanto ai sistemi avionici, l'operatività è stata frustrata da molti rinvii e dalla riduzione dell'efficienza globale, data la presenza di tanti standard utilizateur, come l'F.2 degli aerei del 2007. Ovviamente c'éè uno sforzo continuo per aggiornare l'avionica a livelli omogenei, ma come si è visto per l'evoluzione del radar, la cosa non dev'essere per niente facile. Quali evoluzioni funzionali vi saranno state, per esempio, nella catena di radar RDM-RDI-RDY-RDX-RBG-RBE-2? Questo caos elettronico ed informatico è paragonabile ad avere un parco di PC che spaziano dall'Olivetti M24 all'ultimo modello di IBM, con sistemi operativi e software tra il Window 3.11 e l'XP. Questa dell'avionica diventa, da fattore abbastanza trascurabile, al vero elemento centrale delle guerre aeree moderne: se si perde un aggiornamento, difficilmente si localizzerà un nemico o si sfuggirà ai suoi missili. Per questo ogni risultato dei confronti dei tempi moderni è pressoché imprevedibile, puramente speculativo, anche conoscendo le prestazioni teoriche di un mezzo o la preparazione dei piloti. Per l'export vi è la versione Block 5, che comporta anche serbatoi conformi, missili Exocet, radar con modalità TFR e altro ancora.
 
Quanto all'armamento, all'hardware, qui si può dire senza tema di smentita che l'aereo, per piccolo che sia, si comporta molto bene. Ha un cannone interno GIAT, ora Nexter, del tipo 30M79, capace di tirare raffiche di 0,5 sec, 1 sec o illimitate. Questo con modalità di funzionamento a 450, 1.500 e addirittura 2.500 c.min. La prima cadenza è probabilmente solo addestrativa, la seconda aria-superficie e la terza per gli ingaggi più difficili. Il Rafaele (il cui nome significa 'raffica', seppure di vento) continua così la tradizione dei caccia francesi armati con il 30 mm. Il cannone ha 125 colpi ed è a destra del muso. Sebbene stavolta non si siano potuti confermare i due cannoni del Mirage 2000, in quanto troppo grossi nel loro insieme, con questo concentrato di tecnologia si è potuto disporre ancora di un armamento cannoniero potentissimo. Il cannone francese di quest’ultima generazione ha una sagoma molto snella per la canna, al contrario della grossa sezione dell’otturatore. La ragione è che si tratta di un cannone-revolver con ben 7 camere di caricamento, anziché le usuali 5 dei precedenti DEFA. Per questo ha una cadenza di tiro tanto elevata, da far concorrenza ai cannoni di tipo Gatling, ben più ingombranti dato il fascio di canne rotanti (qui invece, solo la camera dell’otturatore). Il cannone-revolver, inventato con l’MG-213 dai Tedeschi, è arrivato così a rimpiazzare le armi di tipo americano in molti aerei moderni, consentendo di sparare proiettili, a parità di peso dell’arma, di maggiore calibro e peso. La disponibilità, per la prima volta nei cannoni-revolver, di sette camere di scoppio torna utile anche perché questi non sono i classici proiettili da 30x113 mm dei tipi precedenti da 30 mm. Le loro caratteristiche balistiche non erano ottimali se comparate ai tipi di armi più recenti, e così è stata introdotta la nuova munizione da 30 x 150 mm, quasi pari in dimensioni ai tipi russi da 165 mm. La velocità iniziale del proiettile, che resta quello classico relativamente leggero per il calibro, è così salita da 830 a ben 1.030 m.sec, con colpi sia HE che SAP. La portata è dichiarata in ben 2.500 m nel tiro aria-aria. Il cannone per aerei, anche se qui ha un’autonomia di fuoco di appena 3-4 secondi, è quindi ancora un’arma potente e potenzialmente utile.