Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Giappone-4: differenze tra le versioni
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Vanno ricordati i sottomarini I-361, I-373 e I-351, che vennero pensati come sottomarini da trasporto per aiutare a mantenere le rotte aperte con l'Asia continentale o altri posti strategici. Questi erano sottomarini da 1.440 t in superficie e 2.215 immersi, lunghi 73,4 m e con la possibilità di trasportare due mezzi da sbarco pressurizzati fino a 60 m, 20 t di materiali interni e 60 esterni nei doppifondi, o 110 soldati per brevi periodi. Avevano il solito grosso cannone da 140 mm, ma nessun lanciasiluri il che li rndeva più manovrabili ma privi di capacità di reagire quando immersi. Di 12 unità 9 andarono perse. La classe successiva venne realizzata in due esemplari, la I-351 era invece di navi da ben 111 m e servivano per rifornire altri sommergibili trasportando ben 600 t (erano l'equivalente dei Type XIV) nei tripli fondi di cui erano dotati; ma solo uno venne completato. 5 dei sommergibili della prima classe vennero modificati per trasportare i Kaiten.
Ma c'erano navi ancora più grandi, i Tipo I-401 e I-13, gigantesche unità da 122 m, così grandi perché concepite per essere letteralmente dei sottomarini portaerei. Dentro lo scafo esterno non c'era un solo scafo resistente, ma due con struttura complessiva a '8', capace di resistere fino a 100 m di profondità. Insomma, erano una sorta di TYPHOON ante litteram, con gli idrovolanti al posto dei missili. La loro manovrabilità e velocità immersi non erano buone, ma dato il loro ruolo c'
Ecco le caratteristiche:
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