Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Svizzera-2: differenze tra le versioni
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Le scatole sigillate di munizioni tali devono restare tranne che in caso di emergenza, è severamente proibito farne un qualunque altro uso; dall'estate del 2007 non sono più forniti tali box di proiettili. Fino a 30 anni è richiesto l'impiego nelle sessioni di fuoco in poligono, e con un caricatore di 20 colpi è necessario tirare a segno con almeno 42 punti. Sennò, il coscritto dovrà a proprie spese comprare altri proiettili e ritentare, e se non ci riesce, potrebbe essere costretto a fare due settimane di addestramento complementare. Del resto non è difficile fare centro con il SiG-550, un fucile fatto apposta per i tiri a lungo raggio e di precisione.
Vi sono tante opzioni, per esempio, c'
I volontari sono sottoposti ad un iter simile a quello del servizio di leva normale.
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L'ultima esercitazione di questo tipo, giustamente nota come 'Strada', è stata svolta nel novembre del 1991, con otto Hawker Hunter F Mk.58 e altrettanti F-5E Tiger II, della Brigata d'aviazione 3, ovvero Flugwaffenbrigade 3. Le strutture metalliche, a suo tempo pressoché inesistenti, sono state però necessariamente asportate, per un peso totale di ben 130 tonnellate, onde permettere agli aerei di operare in un tratto di tre chilometri. I piloti erano sia professionisti che della Milizia che stavano frequentando un CA, un Corso d'Allenamento; sembrava facile, ma in realtà l'autostrada era larga solo 24 metri anziché i soliti 40. Presumibilmente non c'erano muri di separazione tra le opposte corsie (ma forse c'erano paratraffico in metallo), e l'operazione, tra freddo e neve abbondanti, ha visto l'impiego di 500 militai e 25 tonnellate di materiali di ricambio, rifornimento e armi, mentre c'erano anche dei cannoni a.a. da 35 mm. Nella stessa giornata il tratto autostradale, verso sera, venne riaperto al pubblico, dopo che era stato deviato il traffico in un percorso alternativo già studiato onde minimizzare l'inconveniente. L'ultima dimostrazione della fattibilità di una tecnica d'impiego tipica di un periodo in cui il rischio di conflitto era reale.
Anche in Italia, con i G.91, si era pensato a suo tempo ad una simile eventualità (nessuna sorpresa, nel '45 i Me.262 operavano dalle 'autobhan' tedesche, per esempio), ma non si organizzò mai una simile attività in concreto. Non solo, ma gli inglesi hanno sperimentato soluzioni simili con gli Harrier, ma addirittura, anche con i Jaguar. Persino gli americani ci hanno provato, pur con i loro mastodontici Phantom, che tra l'altro non sono certo aerei STOL. Operazioni difficili da svolgere se non c'
In Svizzera questo era possibile anche per una ragione: fin dalla progettazione era stato previsto il loro uso come piste alternative, e tutti i vari sistemi, barriere, guardrail ecc. erano rapidamente smontabili se necessario, il manto stradale dev'essere in perfette condizioni e infine non devono esserci linee elettriche o telefoniche in giro. Il tutto, ovviamente, è abilmente dissimulato per impedire che qualcuno prenda nota di dove gli aerei potrebbero operare, e ovviamente, le autostrade non sono il luogo più facile per approfondire la ricerca: sebbene frequentatissime, non è che ci si possa fermare a piacimento tanto per capire in dettaglio dove siano i punti d'interesse (anche se, ammettiamolo, è pur sempre più facile provarci di quanto non sia penetrare in un aeroporto vero e proprio). Ad ogni modo gli svizzeri sono persone previdenti e questa soluzione faceva loro onore. Anche in Svezia vi era una lunga tradizione in questo senso, ma ai giorni nostri, anch’essa abbandonata. L'URSS, dopo tutto, non esiste più.
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Meglio un design più semplice, come quello dell'Hunter,robusto ed estremamente elegante aereo da combattimento inglese, arrivato un poco in ritardo rispetto ai pariclasse Sabre e MiG-15, ma per certi aspetti più moderno, sebbene mai prodotto in versioni da caccia notturna.
La sua validità venne confermata da quasi 2000 macchine prodotte per numerosi clienti. Tra questi vi era anche la Svizzera che ebbe 8 T. Mk 68 biposto, ma sopratutto 152 Mk. 58. Questi erano cacciabombardiere monoposto che derivavano dagli Mk. 6 inglesi, che possedevano motori Avon Mk. 202, carburante interno di 1773 l, 4 piloni esterni per serbatoi ausiliari e armi, prestazioni dell'ordine dei 1100 kmh, un armamento poderoso, forse mai più equivalso da nessun caccia da combattimento aereo di 4 cannoni Aden da 30 mm con circa 500 colpi. Ancora negli anni '80 di queste macchine ve n'erano in servizio circa 130. Visto che l'acquisto di un nuovo cacciabombardiere negli anni '70, che risultò dopo aspra competizione l'F-5, non bastava per tutti i reparti svizzeri alcune decine di Hunter vennero modificati. Ai tozzi e potenti razzi nazionali SURA vennero aggiunti così predisposizioni per 2 missili Maverick, che andavano a rimpiazzare 4 dei 20 razzi trasportabili complessivamente senza per questo intralciare due serbatoi subalari e i 4 cannoni interni (i razzi erano trasportati in numerosi piccoli piloni disseminati sotto tutta l'ala). Gli Hunter, utilizzati a quel punto solo dalla Riserva, non sostituirono direttamente i Venom (che vennero invece rimpiazzati dagli F-5, lasciando invece in servizio i loro predecessori Vampire in quanto erano disponibili anche nella versione biposto da addestramento). Utilizzati dai reparti della Riserva, gli Hunter erano normalmente tenuti protetti in speciali gallerie e hangar, spesso tenuti sospesi sul soffitto per stipare due aerei nella stessa lunghezza (uno appeso e l'altro sul pavimento). La Svizzera ha una lunghissima tradizione di opere fortificate e depositi in caverna, scavati sui fianchi delle sue montagne e abilmente mimetizzati. Non farà male ricordare che addirittura, all'epoca della Guerra fredda, ogni casa svizzera doveva possedere anche un rifugio NBC: gli svizzeri, non c'
L'ultimo apparecchio della 'UK Connection' è l'Hawk, addestratore avanzato biposto che rimpiazza i preistorici Vampire. Forse il migliore della sua categoria, questo apparecchio ha ali a freccia e motore RR. Adour a doppio flusso, quindi è veloce, addirittura supersonico in picchiata, e possiede una lunga autonomia operativa. Alcune decine ne sono stati ordinati e consegnati all'inizio degli anni '90.
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