Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Iran: differenze tra le versioni
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Per la fanteria vi è una gamma completa di armi leggere, per lo più basate su produzioni locali, oppure importati (Kalashnikov cinesi o russi), armi locali G-3, MG-3 e MP-5 di progettazione tedesca, M-16 (qui noto come S-5.56), il KH-2002 di concezione locale (tipo 'bullpup'), poi vi sono i vari missili MILAN, TOW, DRAGON, varie armi russe come l'AT-3 e l'AT-5, le varie copie locali come il Toophan 2 e Saeghe 2 per TOW e Dragon, e RAAD, I-RAAD e TOWSAN-1 per i due tipi russi.
Poi c'
Per la precisione, il totale dei mezzi dell'Esercito è costituito da 1.700 carri, 2.000 APC e IFV, 3.000 artiglierie, dei tipi di cui sopra; i mezzi volanti sono circa 10 AB-205 e 40 AB.206 ('piazzati' a suo tempo per mediazione di un noto 'principe' italiano, amico dei reali di Persia), 20 CH-47C (anch'essi di produzione Agusta), 56 Bell 214 (uno dei pochi Bell non prodotti dall'Agusta), 45 AH-1J (idem); più 10 Cessna 185, 4 Rockwell 690, un Dassault Falcon 20E e due Fokker F-27 dei tipi 400 e 600.
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===Industria===
Quanto all'industria nazionale, essa può supportare gli aerei in servizio e fare persino delle modifiche di un certo valore, ma si avvale anche del contrabbando delle parti che si riesce a reperire; la cosa che inquieta al riguardo è anche che gli F-14 sono stati messi fuori servizio anche per evitare, si è detto, che l'Iran abbia accesso a tali parti, il che è onestamente difficile da capire, visto che l'unico utente è l'USN e i Tomcat all'estero ci andavano solo con le portaerei; in ogni caso, la quindicina circa di casi scoperti dalle autorità USA di contrabbando verso l'Iran è un fatto, e anche di più, che è stato deciso talvolta persino ai massimi livelli, vedi Irangate (fornitura di armi all'Iran e con i soldi di ricavato, finanziamento dei 'contras', i guerriglieri antigovernativi del Nicaragua); poi vi sono i progetti indigeni anche utili e interessanti, come gli SHAFAG, AZARAKH-SH, OWJ (noto anche come Saeghe) e TAZARVE, messi a punto probabilmente con l'aiuto russo, specie di Sukhoi e MiG; il primo di questi è ufficialmente un progetto del Politecnico di Teheran, del capoprogettista ing Malek Ashtar, ma è più probabile che sia un progetto russo; è una specie di aereo d'attacco e addestramento da 5 t di tipo avanzato, simile al fallito progetto MAKO e all'M-346 o allo Yak-130, ma considerando che è supersonico (mach 1,3) e monoreattore, è anche simile al T-50; sta di fatto che il motore sarebbe ancora un vecchio J79 americano, ma da sostituire nel futuro con un RD-33 russo; l'aereo è lungo circa 15 m, apertura alare di 12,5 m, finanziato come programma dal 2003 da parte dei Pasdaran, ma il primo volo, che doveva avere luogo nell'agosto del 2004, è stato rimandato per anni, e fino al 2007 era stato esposto al pubblico solo un modello a grandezza naturale: di esso sarebbero previste configurazioni biposto da attacco leggero o da addestramento, e monoposto da attacco leggero. L'Azarakhsh è una specie di F-5 con un nuovo motore e maggiore superficie alare, circa il 15% in più, peso di 8 t a vuoto, carico di 4 t, velocità di mach 1,6, dovrebbero essere stati costruiti 10 esemplari l'anno dal 2001, ma nel 2007 ne erano stati consegnati meno di 40, esso ha radar, avionica e presumibilmente motore russi, tra cui il radar Fazotron N019ME multimodale aria-aria e aria-superficie; inoltre vi è il Saeghe, che è simile, ma con due RD-33 e doppia deriva modello F-17 o F-18; il Tazarve è invece un aereo sviluppato dai primi anni '90 e che volò già nel 1995, per essere comprato in 25 esemplari entro il 2010; niente di eccezionale, essendo un aereo ad ala diritta con un G.E. J85-GE-17 da 12,7 kN, con avionica e dotazioni simili a quelle del più grosso Phantom II, ma senza radar. Poi c'
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L'aviazione dell'IRGC è guidata dal Brig Gen Hossein Salemi, 5.000 effettivi, si chiama in termini internazionali IRGCAF, con appena 13 aerei, i quali peraltro è interessante notare che siano i Su-25, parte dei quali, il nucleo originale, sono sette scappati all'Irak a suo tempo (Su-25K e UBK. Gli altri sei aerei sono tre Su-25K e altrettanti UBK, acquistati direttamente, ma non è chiaro da chi; tre aerei sarebbero in particolare Su-25T controcarri; altri 40 aerei sono gli EMB-314 Tucano da addestramento, ma sopratutto da attacco leggero, e poi vari aerei da trasporto tra cui ben 15 Il-76, 12 An-74TK e 20 elicotteri d'assalto Mi-17. In prospettiva vi sarebbero anche i Su-25TM, ben più avanzati per l'attacco sia contro obiettivi di terra che navali. A quanto pare, fanatismo a parte, i piloti iraniani dell'IRGCAF sono meglio pagati di quelli dell'IRIAF, ma volano meno di loro e hanno un addestramento meno completo.
Poi vi sono le forze navali, che sono come detto, circa 20.000, di cui 5.000 fucilieri di Marina, specializzati sopratutto in azioni di commando; sono alle dipendenze del Contrammiraglio Ali Morteza Saffari; tra le loro specialità c'
Le forze dei Pasdaran a terra sarebbero le seguenti:
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Reparti indipendenti: 1a Divisione corazzata di Teheran, 2a divisione corazzata di Dezful; 30a divisione corazzata, le divisioni di fanteria 8, 24, 28, 32, 33, 41a, 1a divisione del Genio, 5a brigata di fanteria, 5 gruppi di operazioni speciali, 12 battaglioni di difesa aerea.
== Note ==
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