Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cecoslovacchia-2: differenze tra le versioni

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Purtroppo, a riguardo della sicurezza, non si poté dire lo stesso dei MiG-21MF. Proprio il giorno della visita di Smith alla base, il 10 giugno 1992, decollò un MiG con un pilota 25enne in colorazione mimetica verde-marrone, immortalato dalle foto di Smith. Ma alle 16.50 cadde in un bosco a Kistomlaty pod Milsovkou, 50 km da Zatec e anche un estremo tentativo di salvarsi con il sedile eiettabile, dopo avere probabilmente tentato di salvare l'aereo, non ebbe esito positivo. Così, nonostante l'eccellente livello di sicurezza dell'aviazione cecoslovacca (nessun Su-25 perso in oltre 30.000 ore di volo nel 1984-93, solo un MiG-23 da caccia perso nel 1978-92 con il pilota salvato, nessun MiG-29 perso nel 1989-92), toccò al reporter la triste occorrenza di immortalare in diretta l'ultima volta in cui lo sfortunato pilota e il suo caccia vennero visti prima dello schianto.
 
===I Flogger, 1992 <ref>Smith, Frank: ''Flogger da caccia'', A&D Dicembre 1992 pagg. 34-42</ref>===
[[Immagine:MiG-23MLD2.jpg|300px|right|thumb|Un MiG-23 della V-VS]]
A Ceseke Budejoivice, 40 km di distanza dal confine austriaco e 100 da Linz, località famosa per la birra (Budweisser, da Budweis, nome tedesco della città), sorgeva la base aerea del 1° Reggimento Aereo da Caccia, che pur non avendo i recenti MiG-29, era il più antico dei reggimenti da caccia cecoslovacchi. Questo nacque il 1 giugno 1944 come Stihacì letechy pluk (slp) per la liberazione della Cecoslovacchia su La-5FN per il supporto aereotattico e si distinse nel '44 per la liberazione della Patria dei suoi piloti, fino a che il 17 settembre '44 arrivò sull'aeroporto di Zvolan, Slovacchia, il che avrebbe dato il nome al reparto 'Zvolensky'. Tra i suoi piloti v'era Faitl Frantijer, famoso pilota da caccia e poi ufficiale dell'Aeronautica cecoslovacca.
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Quanto agli aerei, è interessante notare altre particolarità dei MiG-23, che sono macchine poco conosciute. In particolare v'era una vita operativa della cellula (senza revisioni a '0' ore, chiaramente) di 1.500 ore o 17 anni di funzionamento con l'uso (limitato) programmato. In ogni caso l'uso del centinaio di caccia MiG-23 (inclusi i biposto e le macchine d'attacco) consegnati era stato limitato, alcuni dovevano ancora raggiungere le 1000 ore di volo e dopo questo livello v'era la revisione generale in Bulgaria. Quindi la data di radiazione avrebbe potuto essere postposta rispetto a quanto inizialmente ipotizzato, almeno di qualche altro anno (e quindi verso la fine degli anni '90).
 
===Su-25, 1993 <ref>Smith, Frank: ''I Sukhoi di Pardubice'', A&D Marzo 1993, pagg. 34-42</ref>===
[[Immagine:SU-25 Frogfoot.JPG|300px|right|thumb|Il Su-25, anche in un museo, appare irto di razziere da 57 mm. Dietro vi è un Tu-144]]
A Pardubice era invece basato uno stormo (o reggimento, con la definizione originale sovietica), il 30.bitevni letecky pluk 'Ostravsky', anch'esso con una lunga tradizione, tanto che nacque durante la Seconda guerra mondiale come parte della Divisione Mista della Cecoslovacchia libera, lottando a fianco dei Sovietici, armata con Il-2, 10 e 11, e che si distinse per la battaglia di Ostrava, tanto da essere chiamata 'Ostravsky'. Dal '56 ricevette il MiG-15, un amore lungo nel tempo, visto che arrivò fino al 1982. Poi seguirono gli L-39 per un breve periodo fino al 1984, ma dopo divenne finalmente un reparto di primissimo livello, in quanto già allora ricevette, tra i primi al mondo, i Su-25 (ancora in sperimentazione in Afghanistan). Ne vennero forniti 36 del tipo Su-25K e 2 UBK biposto, per i due Letka, 18+1 aerei l'uno.
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==Gli aerei da Aero a Zlin==
Per quanto forse poco noto, i cecoslovacchi <ref>Da qui fino a diversa indicazione: Gianvanni, Piero: ''Speciale Cecoslovacchia'', JP-4 marzo 1991 pagg.28-49</ref> sono riusciti a dare vita ad una delle migliori tradizioni aeronautiche dell'Europa Orientale, se non dell'Europa tout-court.
[[Immagine:Avia B534.jpg|250px|right|thumb|Il primo grosso successo per la Cecoslovacchia, il B.534]]
La Aero, la Zlin, la Let sono tutte realtà di successo e spesso, letteralmente, scuola. Inizialmente esisteva una fabbrica chiamata Letov. Nacque il 1918 a Letnany, Praga. Poi nel '23 fu il turno della Walter Ltd per i motori a 6 cilindri raffreddati ad acqua della serie W-III, su licenza BMW nonché il primo motore nazionale, l'NZ-60. Adesso la Walter, che ebbe molti validi prodotti nel settore dei propulsori leggeri, è stata assorbita dalla Aero e dalla Motorlet.
 
Quanto all'Avia, nel 1920 si fece conoscerer prsentando all'Esposizione mondiale dell'Aviazione il BH-1, che per l'epoca era assai avanzato, essendo un monoplano ad ala bassa, anche se il motore era solo un Austro-Daimler raffreddato ad acqua da 30 hp. Ma nel '25 furono proprio i Cecoslovacchi, con il BH-11 pilotato da Fritsch, a vincere la Coppa Italia, e nel '37 vincevano con il Ba-122 il Trofeo di Zurigo. Ma non era finita qui, basti pensare a vari record internazionali di durata in volo e sopratutto all' [[w:Avia B.534|Avia B.534]], realizzato in 437 esemplari ed esportato anche in Grecia, Yugoslavia e Bulgaria. Questo apparecchio era uno dei migliori della sua epoca, con un potente motore a cilindri in linea e raffreddamento liquido, ma i programmi successivi per monoplani non ebbero luogo per l'annessione tedesca. Nel dopoguerra arrivarono le officine Zlin, con il modello 26, e la Motorlet, che rilevò le officine Walter e produsse un 7 cilindri raffreddato ad aria usato per decenni anche in occidente.
 
L'Avia ancora nel 1990 produceva anche motori con il marchio Walter, come l'M-137 da 180 hp e M-337K da 210 hp, entrambi a 6 cilindri invertiti. Non mancavano anche gli M-30 da 60-65 hp per gli ultraleggeri da far seguire dall'M-110 da 150 hp e sopratutto dall'M-210 da 280 hp.
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Inoltre l'entrata della Boeing nella Aero era un altro passo in avanti in termini di ammodernamento industriale e tecnologico. Nel frattempo, i caccia L-159 ALCA, in tenuta da superiorità aerea a due toni di grigio e armati con bianchi missili Maverick e Sidewinder avrebbero sorvegliato anche i cieli cechi, con il loro lungo naso radarizzato e arrotondato rispetto agli altri Albatross.
 
== Note ==
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