Fisica classica/Correnti alternate: differenze tra le versioni

 

Ad esempio la alimentazione delle nostre case è a una frequenza

<math>V_o=311\ V</math>, ma viene indicata con il suo valore

efficace di <math>V_{eff}=220\ V</math>.

{{Equazione|eq=<math>\mathbf I(t)=(I_oe^{j\varphi })e^{j\omega t}=\mathbf I_ce^{j\omega t}\ </math>|id=4}}

 

dipendente dal tempo, mentre il resto è una grandezza che dipende

dal tempo.

{{Equazione|eq=<math>\varphi=-arctan \frac {\left( \omega L-\frac 1{\omega C}\right)}R\ </math>|id=19}}

 

<math>90^o\ </math> a bassa frequenza (in cui domina l'impedenza capacitiva) e

<math>-90^o\ </math> per alte frequenze in cui domina l'impedenza induttiva.

Dove <math>\omega_+\ </math> ed <math>\omega_-\ </math> sono le due pulsazioni per cui <math>I\ </math> si

ridotto rispetto al valore di picco di <math>\sqrt 2\ </math> (cioè al suo

è elevato, si può approssimare con una curva simmetrica in

maniera che:

 

La resistenza <math>R_s\ </math> limita la massima corrente che scorre nel

alimentato a corrente di ampiezza costante <math>I_o\ </math>.

 

\right)^2}}\ </math>

 

tensione (invece della corrente) ha un massimo per:

 

<math>\omega_o C=\frac 1{\omega_o L}\ </math>

 

<math>-90^o\ </math>. Il fattore di merito definito per la larghezza della curva

di risonanza della tensione vale, con ragionamenti analoghi:

{{Equazione|eq=<math>Q=R_p\omega_o C\ </math>|id=22}}

 

sono le perdite ai capi del sistema in parallelo.