Java/Dal sorgente all'esecuzione: differenze tra le versioni

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Riga 41:
</source>
 
La spaziatura è arbitrarialasciata a discrezione del programmatore, matuttavia una buona indentazione rende il testo più chiaro e leggibile, e quindi facile da modificare anche dopo molto tempo. Non ci sono regole fisse, tuttavia (in generale)ma è buona norma riportare
*scrivere non più di una istruzione per ogni riga, inserire una riga vuota per raggruppare visivamente le istruzioni,
*allineare tutte le istruzioni che appartengono ad uno stesso blocco di codice,
*e far rientrare sempre di più quelle che appartengono a blocchi interni.<br/>
Inoltre, è molto importante aggiungere dei commenti che rendano il codice comprensibile anche ad altri: infatti, la stessa persona che l'ha scritto ne trarrà beneficio, quando rileggerà il codice a distanza di tempo. Anche in questo caso non esistono regole fisse, ma una buona norma di carattere generale è stenderela commentiseguente:
:Se ''brevi''la cheragione spieghinoo lo scopo o la ragione per cui è stata scritta una parte del testo, se non appare evidente dalla lettura deldello codicestesso, eaggiungere lasciareun al lettore''breve'' ilcommento restoesplicativo.<br/>
Infine, è bene dare sempre un nome breve, ma ''significativo'', alle variabili, ai metodi, alle classi, e così via.
 
AdUn esempio:
<source lang="Java">
class Calcolatrice {
public static void main(String[] args) {
// DefinizioneDefinisco dellele variabili di ingresso e di uscita della calcolatrice
int op1 = 1000;
int op2 = 1100;
Line 55 ⟶ 59:
int risultato;
// Calcolo delil risultato...
switch(simbolo) {
case '+':
Line 76 ⟶ 80:
}
// Stampa... ae videolo delstampo risultatoa video
System.out.println(risultato);
}