Libro di cucina/Ricette/Fresco alla patricana: differenze tra le versioni

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Gli ingredienti sono molti, per cui fare attenzione alle quantità e alle qualità. Il testo non riferisce il numero di ingredienti per un numero definito di porzioni, poichè il piatto va servito spartendo intelligentemente l'impasto per formare involucri più o meno grandi, quindi fare attenzione a non moltiplicare le quanità proposte per il numero di persone. occorre avere a disposizione un frizer oltre al frigorifero per congelare alcuni elementi che andranno ad aggiungersi alla ricetta solo in fase di preparazione.
 
=== Base ===
Per fare la base occorre sbattere cinque uova fino ad avere un liquido omogeneo, poi si aggiungono quattro cucchiaini di farina, due di sale e uno di lievito (un cucchiaino = 30g). l'impasto poi va messo da parte per poter preparare il ripieno. Usare un piccolo contenitore adatto a non sporcare superfici durante la fase di mescolo che deve essere effettuata vigorosamete e senza fermarsi.
 
=== Ripieno ===
Il ripieno è la parte più gustosa del piatto, costituita di vari ingredienti.
* 150g di macinato di suino.
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Mescolare il macinato in modo deciso con un po' d'olio. quando vediamo che prende colore, aggiungiamo le spezie e il pomodoro e ricominciamo a mescolare. Dopo dieci minuti lasciamo da parte anche questo preparato. Preparare la dose di spaghetti (o bucatini) e cuocere il una soluzione di acqua e sale grosso 80g di pasta a persona per 7 minuti. una volta cotta, la pasta va cosparsa di pezzettini di formaggio (pecorino) e di pancetta a cubetti. In padella versare pasta e ragù di carne, agitare e cospargere di origamo. una volta cotta la pasta che a questo punto ha l'aspetto di un gigantesco piatto di spaghetti, passare alla cottura dell'involucro. con l'impasto creato con uova e farina cercare di creare una sorta di ruvida "omelette". appienire le omelette ottenute con il ripieno.
 
=== Il contorno ===
 
Una volta aver diviso nei piatti l'elegante "involtino" di ingredienti, lasciar cadere un filo d'olio sopra, poi tagliuzzare mozzarelline e pomodorini e spargerli a modo di cerchio intorno al piatto. si può scatenare la fantasia proprio in questa fase: la preparazione del fresco è infatti molto flessibile e si abbina a una moltitudine di contorni possibili. a parte il "classico" cerchio di mozzarelline si possono aggiungere anche olive, pezzetti di salamino piccante o anche wustel