Cinese/Storia: differenze tra le versioni

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La maggior parte dei linguisti classifica tutte le variazioni del cinese come parti della famiglia Sino-Tibetana e crede che ci sia stata una lingua originale, denominata [[w:Proto-sino-tibetano|Proto-Sino-Tibetano]], simile al [[w:lingue indoeuropee|Proto indoeuropeo]], da cui si sono avute le lingue di Tibeto-Burman e il [[w:Sinitico|Sinitico]]. I rapporti fra il cinese e le altre lingue del Sino-Tibetano sono ancora poco chiari e rappresentano ancora una zona di ricerca attiva, come il tentativo di ricostruire il proto-Sino-Tibetano. La difficoltà principale in questo sforzo è che, mentre c'è una documentazione molto buona che permette di ricostruire i suoni antichi del cinese, non c'è documentazione scritta riguardo alla divisione fra proto-Sino-Tibetano e cinese. In più, molte delle lingue che permetterebbero di ritrovare il proto-Sino-Tibetano sono documentate o comprese male. La categorizzazione dello sviluppo del cinese è un argomento di dibattito. Uno dei primi sistemi è stato inventato dal linguista svedese [[w:Bernhard Karlgren|Bernhard Karlgren]]; ciò che segue è una revisione moderna del suo sistema.
 
Il [[w:Cinese antico|Cinese Antico]] (上古漢語), a volte conosciuto come "cinese arcaico", la lingua comune durante prima e media [[w:dinastia Zhou|Dinastia Zhou]] (XI - VII secolo a.C.), i cui testi includono iscrizioni su manufatti bronzei, la poesia ''[[w:Shijing|Shijing]]'', la storia del ''[[w:Shujing|Shujing ]]'', e parti del ''[[w:Yijing|Yijing]]'' e ''[[w:I Ching|I Ching]]''. Il lavoro sulla ricostruzione del cinese antico iniziarono con i filologi della [[w:Dinastia Qing|Dinastia Qing ]]. Gli elementi fonetici trovati nella maggior parte dei caratteri cinesi inoltre forniscono i suggerimenti alle loro antiche pronunce. Il cinese antico non era interamente privo di flessione verbale. Ha posseduto un sistema di suoni ricco in cui aspirazione o la respirazione hanno differenziato le consonanti.
 
Il [[w:Cinese medievale|Cinese del periodo medio]] (中古漢語) era la lingua usata sotto la [[w:Dinastia Sui|Dinastia Sui]], la [[w:Dinastia Tang|Dinastia Tang]] e la [[w:Dinastia Song|Dinastia Song]] (VII-X secolo d.C.). Può essere diviso in un primo periodo, a cui si riferisce il dizionario 切韻 (D.C. 601) ''[[w:Qieyun|Qieyun]]'' ed un periodo tardo nel X secolo, che il dizionario ''[[w:Guangyun|Guangyun]]'' 廣韻 ci mostra benissimo. Bernhard Karlgren denomina questa fase "cinese antico". I linguisti sono sicuri nell'avere una buona ricostruzione di come il cinese medievale suonasse. La prova per la pronuncia viene da parecchie fonti: moderne variazioni dialettali, dizionari e trascrizioni straniere. Proprio come il Proto-Indo-Europeo poté essere ricostruito dalle lingue indoeuropee moderne, così il cinese medievale è ricostruito dai dialetti moderni. In più, i filologi cinesi antichi hanno dedicato una quantità grande di sforzo nella ricapitolazione del sistema fonetico cinese con "tabelle di rime" e queste tabelle servono da base per il lavoro dei linguisti moderni. Per concludere, le traduzioni fonetiche cinesi delle parole straniere inoltre forniscono l'abbondanza degli indizi circa la natura sulla fonetica del cinese medievale. Tuttavia, tutta la ricostruzione è sperimentale; gli eruditi hanno indicato, per esempio, che provare a ricostruire cantonese moderno dalle rime del moderno [[w:Cantopop|Cantopop]] darebbe