Elettrotecnica/Circuiti con resistenza, capacità, induttanza percorsi da correnti alternate: differenze tra le versioni

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Sappiamo che a circuiti sottoposti a correnti variabili sono applicabili i due principi di Kirchoff a condizione che si faccia riferimento ai valori istantanei e che si condiderino, come agenti nelle maglie, oltre alle ''f.e.m.'' applicate anche le cadute di potenziale ai capi delle resistenze e delle reattanze di autoinduzione e di capacità presenti nel circuito.<br />
Si può allora scrivere, per il nodo ''A'':<br />
{{equazione|id={}|eq=<math>\ i = i_1 + i_2</math>}}<br />
e per le maglie ''A,L,R<sub>1</sub>,B,D'' e ''A,C,R<sub>2</sub>,D'', le due eqwuazioniequazioni ormai note:<br />
{{equazione|id=|eq=<math>\ e=R_1 i_1+L{d i_1 \over dt} </math>}}<br />
{{equazione|id=|eq=<math>\ e=R_2 i_2+{1 \over C}i_2 dt </math>}}<br />