Elettrotecnica/Circuiti con resistenza, capacità, induttanza percorsi da correnti alternate: differenze tra le versioni

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con<br />
{{equazione|id=|eq=<math>\ A = r_1 +{\mu^2 r_2 \over r_2^2+ x_2^2} \qquad B = x_1 - {\mu^2 x_2 \over r_2^2+ x_2^2}</math>}}<br />
Alcune considerazioni interessanti possono farsi sul comportamento dei circuiti mutuamente accoppiati propri a partire dalla espressione della impedenza primaria equivalente.<br />
E' anzitutto chiaro che la impedenza primaria è nettamente influenzata dalla presenza del circuito secondario, nel senso di un aumento della resistenza e di una diminuizione della reattanza, riducendosi la reattanza primaria equivalente alla impedenza primaria quando per assenza o interruzione del circuito secondario possa porsi '''μ''' = 0.<br />
E' infatti in questo caso<br />
{{equazione|id=|eq=<math>\ A=r_1 \qquad B=x_1</math>}}<br />
{{equazione|id=|eq=<math>\ \vec Z_{e10}=r_1+j x_1</math>}}<br />
E poichè nelle pratiche realizzazioni la resistenza primaria risulta sempre fortemente minore della reattanza primaria ne deriva che la impedenza a vuoto del trasformatore '''Z<sub>e10</sub>''' (a circuito secondario aperto) è sempre notevolmente maggiore della impedenza primaria equivalente in funzionamento a secondario chiuso.
 
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