Greco antico/Futuro: differenze tra le versioni
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Versione delle 12:48, 4 mag 2011
Paradigmi del sistema del futuro attivo e medio
In greco, a differenza di quanto accade nel latino classico, il futuro si forma sul tema verbale. Si coniuga in quattro modi, due finiti, indicativo e ottativo, e due indefiniti, infinito e participio. Il tema temporale della forma attiva e media del futuro è ben distinto da quello della forma passiva, e si divide in quattro sottospecie:
- il futuro sigmatico, tipico delle radici verbali in vocale, in dittongo, in consonante muta, e caratterizzato dal suffisso temporale σο σε -in pratica si coniuga come il presente indicativo;
- il futuro asigmatico o contratto, tipico delle radici verbali in consonante liquida e nasale (tranne κέλλω e κύρω), è in realtà un futuro sigmatico col suffisso in εσο εσε, soltanto che perde il sigma intervocalico, dando luogo a contrazione sistematica delle desinenze verbali con il relitto del suffisso originario -ε-;
- il futuro dorico, tipico di pochi verbi, ha il suffisso σεο σεε ed è soltanto di forma media, con significato attivo;
- il futuro senza caratteristica, tipico di tre verbi anomali, non ha alcun suffisso, tranne la vocale tematica.
Futuro sigmatico
Forma attiva | Forma media | |
---|---|---|
1º singolare | λύσω | λύσομαι |
2º singolare | λύσεις | λύσει |
3º singolare | λύσει | λύσεται |
2º duale | λύσετον | λύσεσθον |
3º duale | λύσετον | λύσεσθον |
1º plurale | λύσομεν | λυσόμεθα |
2º plurale | λύσετε | λύσεσθε |
3º plurale | λύσουσι | λύσονται |
Futuro contratto
Il futuro contratto è caratteristico dei verbi il cui tema termina in consonante liquida (λ,ρ) o nasale (μ,ν). Si tratta sempre di un futuro sigmatico, che però ha subito alcuni mutamenti fonetici: poiché il greco mal tollera l'incontro tra il σ e una liquida o una nasale, tra il tema verbale e la caratteristica -σε-/-σο- del futuro sigmatico inserisce un -ε-. Tale inserzione (detta anaptissi) genera i gruppi -εσε-/-εσο- nei quali il -σ-, divenuto intervocalico, scompare e le due vocali in iato si contraggono. In questo modo il futuro contratto presenta una flessione identica a quella dei verbi contratti in -έω al presente.
Futuro attico
È un tipo di futuro tipico del dialetto attico. È tipico principalmente di quasi tutti i temi in -ίζω, ma si può anche trovare con alcuni in -άζω e infine alcuni temi bisillabici in vocale α/ε seguita da liquida(λ, ρ) o nasale(μ, ν).
Nei primi due gruppi si ha la caduta del gruppo δσ che si viene a formare con l'incontro del tema e il suffisso -σ- e contrazione tra vocale del tema e desinenza.
κομίζω (t.v. κομιδ-)"portare" > *κομι[δσ]ω > κομιῶ
πελάζω (t.v. πελαδ-)"accostarsi" > *πελα[δσ]ω > πελῶ
Alcuni verbi di questo gruppo hanno anche la forma di futuro sigmatico.
Il terzo gruppo ha come caratterisitica il σ in posizione intervocalica che cade permettendo la contrazione tra la vocale α/ε e la desinenza.
τελέω (t.v. τελε-)"compio" > *τελε(σ) ω > τελῶ
ἐλαύνω (t.v. ἐλα-) "spingo" > *ἐλα(σ) ω > ἐλῶ
La coniugazione segue, per quanto riguarda il primo gruppo, il modello dei verbi contratti in -έω, il secondo si coniuga esattamente come i contratti in -άω. Il terzo gruppo segue la coniugazione dei verbi in -άω nel caso che la vocale del tema sia α, altrimenti quella dei verbi in. -έω.
Futuro dorico
Il futuro dorico è così detto perché veniva utilizzato nel dialetto dorico. La sua formazione è causa di un antico suffisso in digamma che è caduto lasciando traccia nel futuro. È proprio di alcuni verbi, che tuttavia ricorrono anche al futuro sigmatico. Nell'attico si trovano soltanto cinque verbi, esclusivamente al medio, resi con il futuro dorico:
Presente | Futuro dorico |
---|---|
φεύγω "fuggire" | φευξοῦμαι (con il fut. sigmatico φεύξομαι) |
πλέω "navigare" | πλευσοῦμαι (con πλεύσομαι) |
πνέω "soffiare" | πνευσοῦμαι (con πνεύσομαι) |
ῥέω "scorrere" | ῥευσοῦμαι (con ῥεύσομαι) |
κλαίω "piangere" | κλαυσοῦμαι (con κλαύσομαι) |
- le forme di futuro contratto si hanno perché questi verbi avevano originariamente attaccato al tema verbale un suffisso in digamma.
Futuri senza caratteristica e presenti usati come futuri
Esistono pochissimi verbi con una formazione del futuro priva di qualsiasi caratteristica morfologica particolare. Possiamo citare ἔδομαι, futuro di ἐσθίω "mangiare", e πίομαι, futuro di πίνω "bere". Altri verbi utilizzano il presente anche in luogo del futuro come εἶμι "vado"/"andrò" e χέω/χέομαι "verso"/"verserò".
Futuri non derivati dal tema del presente
Vi sono alcuni verbi, detti politematici, che appunto utilizzano diversi temi per esprimere ciascuno dei tempi del paradigma verbale. I più importanti e frequenti di questi verbi, in cui il tema del futuro è completamente diverso da quello del presente, sono:
Presente | Futuro | Tema verbale |
---|---|---|
ἔρχομαι "venire" | ἐλεύσομαι | ἐλευθ- |
λέγω "dire" | ἐρῶ | ἐρ- |
ὁράω "vedere" | ὄψομαι | ὀπ- |
τρέχω "correre" | δραμοῦμαι | δραμ- |
φέρω "portare" | oἴσω | οἰ- |
- come si può vedere dalla tabella non c'è niente di anormale nella formazione dei futuri: il tema di ἔρχομαι muta la dentale dissimila la dentale θ, ἐρῶ e δραμοῦμαι sono entrambi asigmatici in quanto temi rispettivamente in liquida e nasale e ὄψομαι οἴσω aggiungono il normale suffisso -σ-.