Elettrotecnica/Circuiti con resistenza, capacità, induttanza percorsi da correnti alternate: differenze tra le versioni

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Possiamo eseguire il calcolo della corrente che attraversa un circuito a costanti concentrate sottoposto ad una ''f.e.m.'' sinusoidale con uno qualsiasi degli altri metodi di calcolo a suo tempo citati: giungeremmo in ogni caso ad una espressione del
tipo:<br />
{{equazione|id=25|eq=<math>\ \vec I={\vec E \over \vec Z}</math>}}<br />
Dove col segno ''' →''' abbiamo voluto contrassegnare le grandezze vettoriali.<br />
Assume perciò carattere di generalità l'affermazione che in un qualsiasi circuito a costanti concentrate cui sia applicata una ''f.e.m.'' sinisoidale di valore efficace ''E'', circola una corrente , anch'essa sinusoidale , di valore efficace:<br />
{{equazione|id=26|eq=<math>\ I = {E \over Z}</math>}}<br />
e la cui differenza di fase col vettore tensione è definita dalla relazione:<br />
{{equazione|id=27|eq=<math>\ tg\ \phi = {X \over R}</math>}}<br />
Lo sfasamentyo della corrente rispetto alla tensione è da intendersi in ritardo se nel calcolo della reattanza del circuito prevale la reattanza di autoinduzione, in anticipo nel caso in cui prevale la reattanza di capacità.
 
 
[[Categoria:Elettrotecnica|Circuiti con resistenza]]