Fisica classica/Le leggi di Kirchhoff: differenze tra le versioni

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==Generatori di f.e.m==
Lo studio e l'utilizzo delle correnti elettriche è stato possibile solo con la scoperta da parte di [[w:Alessandro_Volta|Alessandro Volta]] nel 1799 della prima pila, basata sulla trasformazione di energia chimica in energia elettrica. Una pila elementare è semplicente costituita da due metalli diversi (ad esempio nel caso della pila di Volta zinco e rame) immersi in una soluzione acida (acido solforico). Il rame diventa positivo rispetto allo zinco e si genera una d.d.p. di circa 1.5 V. Quindi collegando i due elettrodi fluisce una corrente elettrica (il cui valore è limitato dalla reazione chimica che avviene). Fino al 1869, data della scoperta della [[w:Dinamo|dinamo]] le batterie, anche se modificate rispetto alla scoperta iniziale di Volta, sono state l'unico elemento in grado di generare corrente elettrica.
[[Image:Generatore_di_f.e.m..png|thumb|200px|right|Disegno schematico di un
generatore di f.e.m. con una resistenza]]
 
Si chiamano generatori di forza elettromotrice tutti i dispositivi che producono energia elettrica trasformando energia di altro tipo.
PerInfatti per potere far circolare della corrente elettrica (in maniera permanente) in un circuito elettrico é necessario di avere a disposizione forze non elettriche che spostino le cariche. Tali forze devono opporsi alle forze elettriche ed essere in grado di accumulare le cariche elettriche di segno opposto in particolari zone dello spazio (che in seguito chiamerò i morsetti del
generatore di f.e.m). Se le zone dello spazio dove si accumulano le cariche elettriche sono connesse tra di loro tramite circuiti elettrici, le forze elettriche tenderanno a riequilibrare la
distribuzione delle cariche, tramite spostamento di cariche e quindi generando un corrente elettrica.