Elettrotecnica/Comportamento dei materiali immersi in un campo magnetico: differenze tra le versioni

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A conclusione di queste brevi note su questa parte della ''Elettrotecnica'' vogliamo accennare, senza peraltro entrare maggiormente nel merito alla questione, alla espressione della energia potenziale di un sistyema di correnti.<br />
Nel caso più generale essa consiste della sommadelle energie proprie dei due circuiti e della energia potenziale di mutua induzione risultando in definitiva:<br />
{{equazione|id=46|eq=<math>\ W = {1 \over 2}L_1\ i_1^2+\pm M\ i_1\ i_2+{1 \over 2}L_2\ i_2^2</math>}}<br />
Infine accenniamo alle relazioni che esistono in un circuito magnetico tra la induttanza propria dei circuiti e la induttanza mutua. Tali relazioni mutano se il circuito magnetico considerato è perfetto, e cioè non esistono flussi dispersi, o imperfetto, e cioè esistono flussi dispersi.<br />
Risulta, nel primo caso<br />
{{equazione|id=47|eq=<math>\ M^2 = L_1\ L_2</math>}}<br />
mentre è, nel secondo caso<br />
{{equazione|id=48|eq=<math>\ M^2 =<\ L_1\ L_2</math>}}.
 
 
{{avanzamento|25100%}}