Elettrotecnica/Comportamento dei materiali immersi in un campo magnetico: differenze tra le versioni

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in ddefinitiva il lavoro elementare può essere rappresentato dalla areola tratteggiata. Per una variazione di B tra gli estremi B<sub>1</sub> e B<sub>2</sub> il lavoro necessario risulta<br />
:::::::::inserire figura titolo Lavoro elementare<br />
essa risulta pertanto proporzialmente rappresentato dalla superficie della porzione di piano '''H-B''' compresa tra la curva di magnetizzazione effettiva e l'asse delle ordinate.<br />
Si pùò allora applicare il principio al ciclo d'isteresi riscontrando la verità di quanto affermato.<br />
L'importanza ai fini praticidel fenomeno lamentato ha spinto più di un sperimewntatore a ricercare una formula pratica, e quindi approssimata, capace di dare il lavoro di isteresi in funzione di un parametro caratteristico.<br />
La più usata è la formiula di ''Steinmetz.'' Essa risulta da una lunga serie di esperienze condotte sui ferri industriali ed è rappresentabile con la seguente relazione:<br />
::::::::<math>\ W = \eta\ B_m^{1.6} {joule \over m^3}</math><br />
ove ''η'' è un coefficiente caratteristico del materiale usato e sta a rappresentare il lavoro di isteresi per unità di volume eper ciclo, quando l'induzione varia entro i limiti di ''+1 weber/m<sup>2</sup>.''
 
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