Elettrotecnica/Comportamento dei materiali immersi in un campo magnetico: differenze tra le versioni

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Invertendo ora il senso della forza magnetica il valore della induzione continua a diminuire fino ad annullarsi in corrispondenza di un certo valore '''-H<sub>c</sub>''' denominato '''forza coercitiva'''. Il ciclo si completa poi simmetricamente.<br />
La curva ciclica disegnata nel piano '''H,B''' dal vettore induzione magnetica in corrispondenza di una magnetizzazione alternativa prende il nome di '''ciclo d'isteresi''' e '''isteresi magnetica'''viene chiamato il fenomeno che la determina.<br />
Il ciclo d'isteresi da atto in primo luogo della straordinaria complessità del fenomeno magnetico. Esso spiega perfettamente inoltre perchè il comportamento dei materiali ferromagnetici e più specificatamente il valore della permeabilità relativa risenta della '''storia magnetica''' del materiale.<br />
Infine può trarsi qualche indicazione sui criteri che presiedono alla scelta dei materiali da utilizzare nella costruzione di magneti permanenti.<br />
Anzitutto è da notare il fatto che i magneti permanenti trovano nel fenomeno di isteresi magnetica, per così dire, la loro ragione stessa di esistenza. Solo infatti il fenomeno della induzione residua consente la prepazione dei magneti permanenti. Ma non sarà solamente una elevata induzione residua a dover essere ricercata in un magnete permanente. E' necessario anche che esso abbia una intensa forza coercitiva, si che non si possa arrivare alla facile smagnetizzazione del magnete in presenza di casuali forze magnetiche esterne di verso contrario.<br />
E' per questa ragione, ad esempio, che si preferisce normalmente l'acciaio al ferro per la costruzione dei magneti.<br />
Il fenomeno di isteresi rappresenta, però, come tutti i fenomeni irreversibili, una dispersione d'energia. Ed è facile rendersi conto che l'area del ciclo di isteresi rappresenta, proporzialmente, l'energia necessaria per produrre la variazione ciclica nell'unità di volume del materiale.<br />
Non abbiamo ancora ricavato una espressione della energia contenutà nell'unità di volume di un mezzo sottoposto ad un campo magnetico di forza '''H''' che provochi una induzione '''B'''.<br />
Tale espressione è:<br />
::::::::<math>\ W = {1 \over 2}B\ H</math>