Elettrotecnica/Correnti costanti nei circuiti: differenze tra le versioni

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Finora abbiamo considerato elementi passivi, per i quali è necessario applicare dall'esterno una differenza di potenziale ai corpi per farvi circolare una corrente. Vi sono elementi, chiamati generatori, che hanno in se la capacità di creare ai loro estremi (poli) una differenza di potenziale. Ogni generatore è caratterizzato dalla forza elettromotrice (f.e.m.), che è la differenza di potenziale che si misura ai suoi capi quando non vi è passaggio di corrente. La definizione di '''f.e.m.''' discende dal fatto che ogni generatore ha una resistenza interna diversa da zero, per cui la differenza di potenziale ai suoi estremi è minore della '''f.e.m.''' nel caso di passaggio di corrente per effetto della caduta di potenziale nella resistenza.<br />
Un generatore può essere, quindi, schematizzato come segue:<br />
 
<br />
[[File:CCGenerator_scheme.png]]
::::::::(figura 1)<br />
 
<br />
::::::::<math>\ U_2-U_1=f-r\ </math><br /><br />