Linguistica contestuale: differenze tra le versioni

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Dagli studi linguistici comparativi si sviluppa poi la '''linguistica storica''', che nasce dall'esigenza di paragonare fra loro fenomeni linguistici verificatisi attraverso stadi progressivi d'una stessa lingua: così la grammatica comparata da origine allo studio della incessante evoluzione delle lingue. Questa trasformazione è realizzata tra il 1876 ed il 1886 dalla scuola dei neogrammatici, a cui si deve la sistemazione rigorosa del fonetismo arioeuropeo. La fonetica detiene in questa fase una importanza predominante: riesce a spie¬gare la quasi totalità dei mutamenti linguistici. Ci si rivolge anche alla nuova scienza, la psicologia, per spiegare la dinamica di alcuni fenomeni generali. La lingua, studiata storicamente, non è più considerata un'entità suscettibile di un'analisi biologica, ma piuttosto un'istituzione umana. La linguistica diviene, perciò, una scienza storica, e non appartiene più alla sfera delle scienze naturali.
 
=== Ferdinand SausurreDe Saussure ===
Una nuova impostazione al problema linguistico sarà data da '''[[w:Ferdinand Sausurre|Ferdinand Sausurre]]''' (1857-1913), che interpreterà il linguaggio come una istituzione sociale. Come già si è accennato, compito fondamentale della linguistica è, per il Sausurre, quello di descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso il tempo (studio sincronico o diacronico - «langue» o «parole»), sia da un punto di vista interno, sia da uno psicosociologico, culturale, storico e, in generale, «esterno». La teoria del linguista svizzero, in pratica, rovesciò le impostazioni tradizionali della linguistica. Egli stabilisce che la prima tappa d'una scienza del linguaggio dev'essere lo studio del suo funzionamento, «hic et nunc», e non quello della sua evoluzione. La linguistica storica deve esser messa al secondo posto, da un punto di vista metodologico, rispetto ad una più importante linguistica descrittiva. È questa la nota opposizione tra linguistica sincronica e linguistica diacronica.