Elettrotecnica/Campo magnetico: differenze tra le versioni

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fix, credo: un grassetto per segnalare una frase che non ho capito, segue mail
apportata correzione
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Può infine, ruotando o allontanando una delle due bobine, variarsi la posizione reciproca delle bobine stesse, come pure può deformarsi la bobina secondaria alterandone la lunghezza o la sezione o la posizione relativa di alcuni tratti di conduttori.<br />
A qualsiasi di queste operazioni si ricorra si noterà che durante la '''variazione''' di concatenamento, ai capi della bobina secondaria il voltmetro subisce una deviazione. Ed anzi si finirà presto per riconoscere che caratteristico del fenomeno risulta l'impulso o l'impulsione di tensione<br />
::::::::<math>\ A_v=\int_{t_1}^{t_2}v\ dt</math><br />
che si manifesta ai capi della bobina secondaria in corrispondenza della variazione di concatenamento prodotta.<br />
Per definire analiticamente l'impulso '''A<sub>v</sub>''' si disponga ora di un solenoide nell'interno del quale si generi un campo magnetico uniforme in cui la forza magnetica sia '''H'''; e si alloghi nell'interno del solenoide una bobinetta esploratrice di numero di spire '''N''';e sia '''S<sub>1</sub>''' la sezione del fascio di linee di forza magnetica abbracciata dalla sezione '''S<sub>2</sub>''' delle spire della bobina indotta. La bobina secondaria sia chiusa su di un [[:w:galvanometro balistico|galvanometro balistico]], che, come è noto,è lo strumento tipico per la misura di impulsi di tensione.<br />