Chimica organica/Richiami di chimica generale: differenze tra le versioni

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'''Gli orbitali atomici''' - Un atomo è formato da un nucleo, costituito da protoni e neutroni, e da elettroni. I primi rappresentano i 999/1000 del peso dell'atomo, le orbite dei secondi ne rappresentano i 999/1000 del volume. Tali orbite determinano anche l'energia degli elettroni, dato che ad una maggiore distanza degli elettroni dal nucleo corrisponde una loro maggiore energia potenziale. Le orbite tuttavia, possono essere note solo in via approssimata, come specificato dal principio di indeterminazione di Heisenberg. L'approssimazione alla quale si ricorre consiste nel considerare ciascun livello energetico che gli elettroni possono assumere secondo la meccanica quantistica, ed associando ad essi orbitali atomici, cioè volumi all'interno dei quali si abbia il 95% di probabilità di trovare gli elettroni. Gli orbitali s sono disposti a sfera attorno al nucleo, ed hanno fase negativa vicino ad esso e fase negativa lontano. Gli orbitali p sono 3, caratterizzati dalla medesima energia (degeneri) e disposti perpendicolarmente gli uni rispetto agli altri, tanto da essere iddentificati da una x, una y ed una z. Gli orbitali p sono maggiormente protesi lontano dal nucleo rispetto agli s. La disposizione degli elettroni all'interno degli orbitali può essere ricavata seguendo le regole dell'aufbau, di Pauli e di Hund. La disposizione degli elettroni più vantaggiosa dal punto di vista energetico è quella dei gas nobili, con gli orbitali più esterni completamente pieni.