Farmacologia/Analgesici oppioidi: differenze tra le versioni

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L'[[w:oppio|oppio]] è uno dei preparati naturali più antichi e più longevi della storia dell'uomo, conosciuto sin dai tempi dei [[w:Sumeri|Sumeri]], è stato usato grezzo o in preparazioni come il [[w:laudano|laudano]] e assunto come tale fin quando non è stata effettuata l’estrazione dei primi principi attivi Morfina, Codeina e Tebaina all'inizio del XIX secolo. Tale diffusione fu dovuta essenzialmente alla facile ed univoca associazione tra prodotto ed effetto principale e indubbiamente anche alla possibilità dell'uso a scopo [[wikt:voluttuario|voluttuario]] dell'estratto. Questo effetto e le possibili morti dovute alla droga ha portato nel tempo al divieto dell'uso della droga ma anche all'associazione con un 'idea negativa dei derivati oppioidi nella cultura popolare e di conseguenza anche negli operatori sanitari che non abbiano ricevuto una preparazione specifica nell’uso e nella gestione di tali farmaci. Tuttavia i requisiti per una assistenza al malato di tipo moderno impongono l'abbattimento assoluto del dolore sia per le affezioni acute che per quelle croniche o incurabili, principi riassunti nel motto di "[[w:Comitato Ospedale Senza Dolore|Ospedale senza dolore]]". Nonostante gli studi farmacologici su questa classe siano iniziati da almeno un secolo vi sono notevoli difficoltà nel delineare i principia fisiologici del sistema oppioide endogeno, scoperto negli anni ’70 del secolo scorso, e che a parte siti di produzione circoscritti con alte concentrazioni di recettori e ligandi, si presenta come un sistema diffuso per tutto il sistema nervoso dentro e fuori il nevrasse fino anche alla midollare surrenale di cui è comune la derivazione [[w:ectoderma|neuroectodermica]].
 
==Agonisti oppioidi endogeni==