Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna-3: differenze tra le versioni

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==Lo sviluppo postbellico==
L'aviazione in Spagna ha lunghe, ma non molto note radici. Venne istituita come abbozzo già nel 1896 come Servicio Militar de Aerostaciòn, ovviamente con gli aereostati. VenneQuesto venne riorganizzato poi, nel 1910, come Serivicio de Aerostacion, Aeronautica y Aviacion, gestito dal Corpo del Genio, mentre l'anno dopo vi fu l'inizio dei corsi di volo, precisamente l'8 marzo 1911 con due Farman mod. 1910 con il Cap. Alfredo Kinderàn Duany, che poi sarebbe stato, dal 1936, il comandante dell'aviazione nazionalista. Nel 1913 venne creato il Servicio de Aeronautica Militar organizzato in un reparto aereo e uno aerostatico. Il battesimo del fuoco avvenne in Mauritania, con il primo bombardamento in formazione della Storia, più o meno nel periodo in cui molti, dai Balcani al Messico, cominciavano ad usare gli aerei per scopi militari; in questo senso l'Italia precedette tutti gli altri, ma fu soltanto un fatto contingente (tanto che gli aerei usati erano francesi), dato che per evenienze simili presto si sarebbe convenuto di impiegare l'aviazione. Il parco dei preistorici modelli volanti si arricchì negli anni successivi con decine di macchine, come i 12 Curtiss JN-2, aerei Loher, Farman etc.e altri tipi; ma la Spagna non partecipò alla Prima guerra mondiale (e così poté così dare notizia per prima della orribileterribile epidemia di Influenza, che in realtà provenneproveniva dagli USA, il che dovrebbe essere considerato quando si nomina l'aiuto che gli americani portarono entrando in guerra: principalmente, una pandemia che si espanse per tutto il mondo uccidendo molte più persone del conflitto stesso).
Con decreto Regio del 15 marzo 1922, più o meno in contemporanea con la Regia Aeronautica, unsi decretoriorganizzò reale diedeil vitaservizio alla riorganizzazione dell'Aeronauticaaereo con la suddivisione in squadriglie per specialità, ma già il 19 luglio 1918 il Ministero della Guerra separò il Servizio aereo dal Genio, segnando la nascita di un'arma indipendente con la 'Secciòn y Direccion de Aeronautica'.
 
Saltando la fase franchista, che non è parte della materia e piuttosto ben nota nonché meritevole di un'altra opera già da sola, laalla fine della seconda guerra mondiale la Spagna era isolata, fino a che nel 1953 venne stretto un accordo con gli USA per l'uso di basi aeree spagnole, come Rota e Torrejon, contro il 'nemico comune' sovietico (ironicamente, proprio in quell'anno morì Stalin). La fornitura di molti materiali fu un immediato beneficio, nonostante l'ingombrante presenza del Caudillo, che se non altro aveva avutoebbe l'intelligenza di non entrare in guerra con i suoi colleghicamerati dittatori (ma è anche vero, che se entro il 1941-42 la Spagna avesse anche soltanto concesso ai Tedeschi di attraversare il suo territorio per attaccare Gibilterra via terra, la guerra stessa avrebbe potuto prendere una piega ben diversa, quantomeno fino al 1941-42). Gli aerei forniti immediatamente, a fianco delle vecchie glorie -dal CR.32 Saeta al Bf-109,- stonavano un po': ben 270 F-86 Sabre per i reparti da caccia, mentrema non venne trascurato l'addestramento grazie cona 75 T-33, consegnati dal 1954 e rimasti in servizio fino al 1986 (12 anni dopo l'ultimo giorno degli F-86 spagnoli, nonostante il T-33 fosse derivato da un caccia a reazione superato già nel 1950), e 200 T-6 Texan ad elica. I Saeta furono pure molto importanti: in quello strano mix di tecnologie avveniristiche e preistoriche tipiche delle 'isole dimenticate dal tempo' non potevano mancare aerei originali assieme ai tanti altri tipi di tutto il mondo (cosa non nuova, già nel 1936 in Spagna vi erano oltre 100 tipi diversimodelli di aerei in Spagnadiversi). Gli H-100 TRIANA erano il modellotipo ad elica, poi uscirono circa 150 HA-200 SAETA, 25 dei quali divennero 'Super SAETA' nel 1973, ed utilizzati anche contro i guerriglieri del Polisario durante gli scontri del 1974-75. Finirono la loro carriera soltanto nel 1981.
 
Sempre negli anni '50 iniziarono anche ad arrivare i Bell 47J, i primi elicotteri, ma anche circa 30 O-1E Bird Dog, 24 idrovolanti UH-16A Albatross idrovolanti, circa 100 aerei da carico C-47, 54 e 119. Negli anni '50 terminarono la carriera gli ultimi I-16, SM.79, SM.81 e persino gli agili I-15, ancora in linea per addestramento, per non dire della congerie di altri modelli italiani e sovietici e la maggior parte di quelli tedeschi 'originali'. Nel frattempo entrarono in servizio i Buchon, mentre He-111 (prodotti, come questi, su licenza) e Ju-52 venneroebbero il merito storico, d'essere utilizzati anche per film storici tipo La Battaglia d'Inghilterra, mancando oramai gli originali. I Ju-52 rimasero in servizio fino al 1978, ultimi di ben 170 macchineesemplari, quando vi erano già i primi C-130H in giro. L'E. d l'A. non ebbe solo funzioni decorativestoriche e istituzionali, essendo stato utilizzato anche nella campagna di Ifni, Sahara occidenatle, contro guerriglieri filo-marocchini che attaccavano questo possedimento spagnolo. E i Buchon, in particolare, furono molto attivi in questa campagna militare, appoggiati dagli He-111 lancia-bengala per impiego notturno.
 
===Buchon===