Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Italia 4: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
corr, orotogr.
Riga 1:
 
{{Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale}}
 
Line 10 ⟶ 9:
Gli Inglesi erano 'maestri del gioco'. Quando i Tedeschi disturbarono i radar di Malta in maniera tale da rendere impossibile il loro uso, nel maggio del '42, i Britannici fecero finta di nulla, nonostante la loro preoccupazione, e così i Tedeschi non si accorsero di avere raggiunto lo scopo<ref>Marcon, Tullio: ''Malta: difesa ad oltranza sinonimo di vittoria 1a parte'', Storia militare luglio 1997 p.4-17</ref>. Quando poi i Tedeschi lanciarono la campagna delle V-1, la propaganda inglese mostrò questi missili abbattuti a frotte dalla difesa inglese, quasi ridicolizzandoli per imprecisione e vulnerabilità. Invece, secondo dati di 50 anni successivi e di fonte britannica, fecero un tale danno da superare di 5 volte la spesa per il loro programma<ref>Sgarlato N. ''Meteor e Vampire'', Aerei n.8/94</ref>. Al contempo, gli Americani coprirono con la censura i lanci di palloni giapponesi, che rilasciavano bombe e spezzoni sull'America. Anche questi argomenti saranno coperti in un'altra parte del libro.
 
Insomma, spesso le forze dell'Asse non ebbero modo di comprendere quello che stava successo,succedendo e il perché delle loro sconfitte o della loro mancata vittoria.
 
Ma non erano certo solo questi i problemi per gli Italiani. Churchill ebbe a dire, dei sommergibili, che essi costituivano la maggiore preoccupazione della flotta inglese nel Mediterraneo. Infatti gli Italiani, eccetto 8 battelli nel Mar Rosso, avevano la loro flotta tutta nel Mediterraneo (poi alcuni battelli vennero mandati in Atlantico, basati in Francia). Erano un numero di battelli più che doppio rispetto a quelli Tedeschi, che pure fecero danni elevatissimi agli Inglesi, e sulla carta sembravano di buone caratteristiche. Erano anche 'combat proven' perché usati durante la Guerra in Spagna, in una campagna di attacchi ai mercantili sovietici che rifornivano i 'Rossi'. Dato che erano attacchi subdoli, la nazionalità degli attaccanti rimase misteriosa, almeno ufficialmente.