Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Egitto: differenze tra le versioni

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La guerra finì vantaggiosamente per certi, molto svantaggiosamente per altri. GB e Francia furono letteralmente umiliate: avevano condotto con pochissime perdite un'impeccabile azione d'attacco su Suez e Port Sudan, ma in termini politici persero molto di più di quanto si proponevano di guadagnare, credendo scioccamente che le Superpotenze avrebbero ancora consentito loro una tale libertà di azione: di fatto, il declino come potenze 'planetarie' di entrambe venne accentuato, a cominciare dalla perdita di quasi tutte le colonie oltremare, già in atto, ma peggiorata dal doppio risultato negativi di avere indignato l'opinione pubblica mediorientale e di avere adirato le Superpotenze. Israele ne uscì rafforzato, come anche l'Egitto, perdente ma pur sempre con la scusante di essere stato attaccato da forze soverchianti, mentre anche l'URSS ne ebbe beneficio, mostrandosi come paladina della causa araba e anti-israeliana.
 
In termini di perdite, l'Egitto soffrì non meno di 1200 vittime, di cui 200 dell'aviazione, 300 prigionieri, 5000 feriti e la perdita di un ingente quantità di armamenti. INIn questa guerra, tra l'altro, debuttarono i missili controcarro,precisamente i francesi SS.11, che diedere dei buoni risultati.
 
 
==Yemen==