Linux multimedia/Colore: differenze tra le versioni

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Nimrod (discussione | contributi)
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== Modelli, spazi e rappresentazioni di colore ==
 
Ci addentriamo ora in un terreno insidioso. Su Internet, e su Wikipedia in particolare, sembra esserci ununa gran confusione a proposito di concetti come ''modello di colore'', ''spazio di colore'' o anche solo ''rappresentazione del colore''. Quasi tutte le fonti concordano nel dire che le funzioni CIE RGB e CIE XYZ definiscono spazi di colore, e qualcuno aggiunge ''assoluti''. Di certo, le funzioni CIE XYZ e il relativo diagramma di cromaticità permettono di associare a tutti i colori dello spettro, almeno a intervalli di 5 nm, valori di XYZ tali da riprodurre, per l'occhio umano medio, il colore spettrale scelto. Si tratta quindi di un'applicazione pratica, in cui ogni dettaglio è quantitativamente descritto (cominciando proprio dalle funzioni XYZ, pubblicamente tabulate). Seguendo questa idea, potremmo dire che uno spazio di colore è un modo di riprodurre i colori dello spettro rigorosamente definito in termini quantitativi, non solo qualitativi.
 
Per contro, l'idea di rappresentare i colori tramite terne che rappresentino l'intensità di tre colori primari, ma non necessariamente rosso, verde e blu, non è recente, e per giunta non definisce nessuna quantità particolare. Quindi l'RGB non è uno spazio di colore, ma solo un modello di colore, da cui derivano, fra tanti altri, gli spazi CIE RGB, CIE XYZ e i due più importanti spazi usati nelle applicazioni che vedremo più avanti: sRGB (per i dispositivi luminescenti) e Adobe RGB (per la stampa).