Linux multimedia/Colore: differenze tra le versioni
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[[Immagine:CIExy1931_srgb_gamut.png|right|thumb|300 px| Il gamut di un tipico monitor CRT rispetto al gamut CIE XYZ (in grigio)]]
L'area colorata del diagramma di cromaticità ''xy'' corrisponde, in sostanza, a tutti i colori che l'occhio umano ''medio'' riesce a percepire e a far corrispondere a tre colori primari opportunamente calibrati. Una regione di questo stesso tipo potrebbe però essere ricavata anche per un qualsiasi dispositivo ottico per il
Il diagramma di cromaticità di un monitor CRT non sarà dunque lo stesso dell'occhio umano. In generale sarà una porzione di quest'ultimo, più o meno ristretta.
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L'area colorata del diagramma di cromaticità prende il pittoresco nome di ''gamut''. Quanto appena detto si può dunque esprimere dicendo che il gamut dei dispositivi ottico/elettronici, come quelli relativi al fenomeno della riflessione della luce da parte degli inchiostri e delle varie superfici nel caso della stampa, sono porzioni del gamut ''umano''. Quanto più sono ampie queste porzioni, tanto meglio il dispositivo o la situazione consentono di riprodurre bene, sempre dal punto di vista umano, la percezione del colore.
Per inciso, il fatto che i dispositivi come i monitor abbiano un gamut molto più ristretto di quello umano vuol dire anche che, se si osserva il diagramma di cromaticità ''xy'' su un monitor, quello che si vede non corrisponde alla realtà perché il monitor non è in grado di riprodurre correttamente tutti i colori del gamut umano.
== Modelli, spazi e rappresentazioni di colore ==
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