Micro e nanotecnologia/Microtecnologia/Il plasma/Scarica nei gas: differenze tra le versioni

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== Scariche gassose in corrente continua ==
Le scariche gassose in un tubo rettilineo (in vetro o quarzo) furono le prime ad essere studiate, alla fine del 1800: esse erano note come [[w:tubo di Crookes|tubi di Crookes]] o [[w:tubo di Geissler|tubi di Geissler]]. Lo schema dell'apparato consisteva un tubo rettilineo sotto vuoto (tra 1 mbar e 0.01 mbar possibile anche nell'ottocento), ed un circuito di alimentazione collegato ai due elettrodi all'estremità.
[[File:GlowGlowDischargeVoltAmpere.jpg|520px|thumb|left|Curva caratteristica ([[w:tensione elettrica|tensione]] come funzione della [[w:corrente elettrica|corrente]]) di un tubo al [[w:Neon|Neon]], pressione 1.2 mbar, con due elettrodi a disco di 2 cm di diametro, separati di 50 cm.]]
La caratteristica corrente tensione come appare dalla figura sopra, ottenuta effettuando la scarica con un gas nobile: il [[w:Neon|Neon]] ad una pressione di 1.2 mbar. Il comportamento viene convenzionalmente diviso in tre zone, la scarica oscura, la scarica a bagliore e l'arco.