Universo/La nascita: Genesi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nuova pagina: {{WIP|Emanuele Benni}} La creazione del Sole e della Luna in un affresco di Michelangelo Buonarroti nella Cappella Sistina « Dio disse: "Sia la luce". E la luce fu. » (Genesi 1,3)...
 
cambio avanzamento a 75%
Riga 1:
{{WIP|Emanuele Benni}}
''« Dio disse: "Sia la luce". E la luce fu. » (Genesi 1,3)''
La creazione del Sole e della Luna in un affresco di Michelangelo Buonarroti nella Cappella Sistina
« Dio disse: "Sia la luce". E la luce fu. »
(Genesi 1,3)
 
Nella Genesi troviamo un doppio racconto della creazione: uno di redazione sacerdotale (1,1-2,4a) ed uno di redazione Jahvista (2,4b-25).
 
===Racconto sacerdotale===
 
Il racconto della prima creazione usa lo schema letterario dei sette giorni. Il racconto suppone uno stato iniziale informe, in cui predominavano le tenebre e l'acqua (1,1-2). La creazione avviene per separazioni successive: nel primo giorno viene separata la luce dalle tenebre (1,3-5); nel secondo giorno vengono separate le acque superiori (che si pensava stessero sopra la volta stellare) dalle acque inferiori (1,6-8); nel terzo giorno nelle acque inferiori viene separata la terra e viene generato il regno vegetale (1,9-13); il quarto giorno vengono poste nel firmamento le due luci maggiori, il sole e la luna (1,14-19: separazione del giorno dalla notte); il quinto giorno vengono creati gli esseri marini e gli uccelli, e vengono benedetti perché possano moltiplicarsi (1,20-23); nel sesto giorno vengono creati gli animali (1,24-25); viene poi creato l'uomo (1,26-31), destinato a dominare su tutto il resto della creazione, creato uomo e donna ad immagine e somiglianza di Dio, benedetto perché sia fecondo.
Line 13 ⟶ 6:
 
===Genesi===
('''Genesi 1-2,3)4'''<br>
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Dio disse:«Sia la luce!». E la luce fu.
Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo.
 
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.<br>
Dio disse:«Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
Dio disse:«Sia la luce!». E la luce fu.<br>
Dio disse:«Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne.
Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo.<br>
Dio disse:«Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.<br>
Dio disse:«Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne.<br>
Dio chiamò l'asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. Dio disse:«La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie». E così avvenne. E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
Dio disse:«Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni e siano fonti di luce nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne. <br>
E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per governare il giorno e la notte e per separare la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.<br>
Dio disse:«Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona. <br>
Dio li benedisse:«Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno.<br>
Dio disse:«La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. Dio fece gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona.<br>
 
Dio disse:«Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
 
Dio disse:«Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».<br>
 
E Dio creò l'uomo a sua immagine;<br>
* a immagine di Dio lo creò: <br>
* maschio e femmina li creò. <br>
 
Dio li benedisse e Dio disse loro:<br>
 
«Siate fecondi e moltiplicatevi,<br>
riempite la terra e soggiogatela,<br>
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo<br>
e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».<br>
 
Dio disse:«Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.<br>
 
Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando.
Queste sono le origini del cielo e della terra, quando vennero creati.<br>
{{Avanzamento|75%|3 luglio 2010}}