Farmacologia/Diuretici: differenze tra le versioni

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Il capostipite della classe è la sulfonamide ma data la sua scarsa maneggevolezza sono stati sintetizzati farmaci con scheletro organico recanti il gruppo sulfonamidico. Il primo di questi è l'acetazolamide da cui è derivata la metazolammide, farmaco più potente ad emivita più lunga
 
===Azione===
 
Il blocco dell'AC blocca una parte sostanziale dell'assorbimento del HCO3- e di conseguenza del sodio per conservare l'elettroneutralità.
 
===Effetti collaterali===
 
Innanzitutto provoca una acidosi metabolica modesta ,a de tenere in conto in caso di pazienti compromessi sul piano dell'eq. acido-base. Provoca anche l'alcalinizzazione dell'urina e questo va tenuto in conto per la maggiore formazione di sali insolubili di calcio con anioni organici.
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A causa dell'ubiquità della proteina si sono osservati effetti indesiderati a carico di vari organi e apparati tra cui il SNC forse dovuto ad un aumento di CO2 periferica.
 
==Diuretici osmotici==
 
Come si evince dal nome, l'azione di queste sostanze è dovuta alla loro proprietà di esercitare un effetto osmotico. Negli anni 50 e 60 (e alcuni medici ancora oggi) si pensava che l'azione osmotica fosse esercitata nel tubulo contorto prossimale dove la presenza di questi soluti (metabolicamente inerti) si sarebbe opposta al richiamo di acqua secondario al trasporto del sodio; questo meccanismo doveva presupporre la escrezione di urine iposodiche cosa che invece non avviene. Questo meccanismo, è stato chiarito negli anni 70, contribuisce solo per un 25% all'effetto totale.
 
=== Meccanismo di azione == =
 
In realtà l'effetto osmotico è esercitato in primo luogo nel sangue, dove queste sostanze richiamano acqua dal compartimento intracellulare aumentando il volume extracellulare. Questa aumentato volume plasmatico si traduce in un aumento della perfusione renale e al ''dilavamento'' del gradiente osmotico midollare. Questo porta ad un diminuito riassorbimento di acqua nel tratto discendente dell'ansa con conseguente ipoosmolarità tubulare. Essendo la concentrazione dei soluti inferiore al normale anche la velocità del processo enzimatico di riassorbimento degli ioni sarà inferiore nel tratto ascendente. Altri due meccanismi cooperano in percentuale minore alla diuresi osmotica: la diminuzione dell'osmolarità plasmatica provoca la riduzione della componente osmotica nel computo delle forse di Starling nel glomerulo; L'aumento del volume sanguigno stimola meccanismi neuro-ormonali atti a favorire la diuresi.
 
=== Farmaci ===
 
I farmaci correntemente utilizzati sono:
 
* Il glicerolo: poliolo, ha una breve emivita che non raggiunge l'ora in quanto viene metabolizzato rapidamente.
* L'isosorbide: bietero-biciclo [3.0.3] esan-trans-diolo (?), attivo con somministrazione orale ha una lunga emivita di circa 7-8 ore
* Mannitolo: poliolo chirale attivo per via parenterale ha breve emivita (1 h) ma essendo escreto quasi esclusivamente dal rene nel caso di insufficienza renale questa si prolunga in maniera variabile per anche tre giorni.
* Urea: a somministrazione parenterale, escreto dal rene
 
=== Effetti collaterali ===
 
In linea generale oltre gli effetti collaterali della diuresi, essendo che questi farmaci incrementano il volume extracellulare bisogna porre attenzione nei casi in cui questo sia controproducente ovvero in casi di insufficienza cardiaca congestizia, edema polmonare etc.
 
L'urea può provocare in pazienti con insufficienza epatica per evitare rischi collegati all'iperazotemia, può provocare anche trombosi dolorosa. Il glicerolo invece provoca iperglicemia e va evitato nei diabetici.