Pensiero castanedico/Etica castanediana: differenze tra le versioni

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La risposta sarebbe, e ce la pone nella stessa bocca di Don Juan: '''"nessuno è libero di sentire e pensare veramente, anche se la cosa gli sembri incredibile'''"; e questo concetto sarebbe così vero, da porlo per questo come premessa.
 
La risposta sarebbe: '''il "cammino del guerriero"'''. Ecco perchèperché si maneggia il concetto della "guerra". In questo senso, sarebbe: '''la battaglia che''' a "minuto".. , ad "ogni istante", '''la persona''' che voglia intraprendere questo sentiero '''libera per "recuperare la propria coscienza". Per essere "libero" di non dimenticare''' mai '''più''' i propri "sentimenti", "emozioni", pensieri, ricordi..
 
Raggiungere '''la "totalità di se stessi"''', significa innanzitutto questo.
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La cosa più corretta, sarebbe: "sentire" e "pensare" come uno "vuole".. como uno "è"... e, soprattutto, "per lui" medesimo; non per alimentare un chissà quale tipo di essere inorganico, sia del "bando buono" che "cattivo". Ed '''è qui, che sta, un ennesimo concetto importante che contraddistingue questo pensiero''' da quasi tutti gli altri! Sia Carlos Castaneda che Domingo Delgado Solorzano, infatti, scrivono al rispetto che: "'''anche gli esseri inorganici buoni '''('''di luce''', chiamati "recettori" da Domingo), '''ci "schiavizzerebbero"''' in ugual maniera, con i loro "intenti"...
 
Per questo, si utilizza la formula: '''"Libertà totale". E', anelare a essere liberi veramente, di essere buoni o cattivi''' per usare un termine, quando e '''perchèperché così uno lo decide per sua propria volontà interna; non per un'altra che arrivi''' direttamente''' "dall'alto", o "dal basso", o da chissà quali''' strani '''"esseri"..'''
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===Azione nel "punto zero"===
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Don Juan, nei libri di Carlos, dice: ''' ''un "guerriero" solo si sceglie un cammino con "corazòn"...''.'''
 
Ogni cammino, di uno o di un altro, sono lo stesso, essendo che tutti abbiamo lo "stesso destino": ossia .. la morte (''non si maneggia il concetto di reincarnazione''). Per questo, un guerriero, solo si sceglie "un cammino che abbia un cuore", '''uno cioè che gli proporzioni "felicità" ad ogni istante'''.. perchèperché, non ha senso vivere nell'infelicità, se non solo quello di alimentare eventualmente a "questi esseri" inorganici di cui parlavamo prima.
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==Le predilezioni del Guerriero==
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* ... '''Un guerriero''' procede sempre come se avesse un piano perchèperché '''si fida del suo potere personale'''...
 
 
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* CosicchèCosicché, essere un guerriero significa essere umile e vigile. '''Un guerriero prende la sua sorte qualunque essa sia e l'accetta con la massima umiltà.''' Si accetta in umiltà tal com'è, non come base per lamentarsi, ma come base per la sua continua lotta e sfida. L'umiltà del guerriero non è quella del pezzente. '''Il guerriero non abbassa la testa davanti a nessuno, però allo stesso tempo non permette neanche a nessuno di abbassarla davanti a lui'''; invece, l'accattone, alla minor provocazione, chiede pietà in ginocchio e si butta a terra per essere calpestato da chiunque consideri più elevato. Allo stesso modo poi, esige che coloro che siano più in basso facciano altrettanto. Io, '''solo conosco l'umiltà del guerriero''' e '''questo non mi permetterà giammai essere padrone di nessuno'''. A te, ti piace l'umiltà del pezzente: abbassi la testa davanti alla "ragione".
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=== La "Morte come Consigliera"===
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* '''Altrimenti saranno, mentre vivi, gli atti di un uomo timido'''; la timidezza non sarebbe così terribile se fossi un essere immortale, però se vai a morire non c'è tempo per la timidezza, semplicemente perchèperché '''la timidezza ti fa afferrare a qualcosa che solo esiste nei tuoi pensieri'''. Ti culla mentre tutto sta in calma, però dopo il mondo di pavore e di mistero apre la bocca per te, come la apre per ognuno di noi; allora, ti rendi conto che i tuoi cammini sicuri, niente avevano di sicuro. '''La timidezza c'impedisce di esaminare la nostra sorte come umani'''. Como uomo, meriti tutto quello che è nella sorte degli uomini: allegria, dolore, tristezza e lotta; però, '''la natura dei tuoi atti manca d'importanza se non attui come un guerriero'''. Nostra sorte come umani è apprendere ed essere lanciati a mondi nuovi e inconcepibili.
 
 
* '''Attendere esperienze che appartengono ad un altro tempo e ad un altro animo, è dar loro un'importanza che non hanno; significa togliercela a quello che sta succedendo ora'''. Un guerriero non può in nessun modo permettersi questo. '''No c'è futuro'''; il futuro non è altro che una forma di parlare. '''Per un guerriero solo esiste il "qui" e l'"ora".''' Un guerriero non può in nessun modo lamentarsi per non essere da un'altra parte, perchèperché '''vive la sfida che gli sta occorrendo qui e adesso, in questo precisissimo istante''' sei circondato dall'eternità; montati su questo momento e usalo per arrivare fino alla totalità di te stesso, fino all'infinito in qualsiasi direzione.
 
 
* C'è una semplice cosa che non va bene in te: '''credi di tenere molto tempo. Credi che la vita va a durare per sempre. Che aspetti? PerchèPerché dubitare in cambiare?''' Vuoi continuare ad essere lo stesso anche a costo del tuo benessere.. Quello che stai facendo ora, può benissimo essere il tuo ultimo atto sopra terra; può benissimo essere la tua ultima battaglia. '''Non c'è potere al mondo capace di garantire che potrai vivere ancora un solo istante di più.''' Non abbiamo tempo amico mio; nessuno di noi lo ha.
 
 
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* Non abbiamo nessuna garanzia che le nostre vite vadano a durare indefinitivamente. Ho appena finito di dirti che '''il cambio arriva di repente, senza preavviso; alla stessa maniera''' arriva '''la morte.''' Si potrebbe '''interpretare come: riuscir a vivere ogni istante il più felicemente che si riesc'a fare'''. Io conosco persone veramente felici, che prestano molta attenzione alla natura dei propri atti: '''la loro felicità, è attuare con il conoscimento pieno che non hanno assolutamente tempo''' ''[( nulla da perdere)]''; '''i loro atti assumono cosí un potere peculiare.''' Tutti gli atti hanno potere, soprattutto quando la persona che li realizza sa che questi sono la sua ultima battaglia. ''C'è una strana felicità ardente nell'attuare con il pieno conoscimento che quello che si sta facendo può benissimo essere l'ultimo atto sopra la terra.'' Ti raccomando meditare sulla tua vita e contemplare i tuoi atti sotto questa luce. '''Non hai tempo amico''' mio, questa è la disgrazia degli esseri umani. Nessuno di noi ha sufficente tempo e '''la tua supposta continuità, nella quale consiste la tua felicità, non ha senso''' in questo mondo di mistero e pavore. '''La tua "continuità" sólo ti fa timido.''' I tuoi atti, non possono possedere così in nessun modo, il gusto, il potere, la forza irresistibile di quelli realizzati invece da un uomo che sa di star liberando la sua ultima battaglia sulla terra. In poche parole: la tua "continuità" '''non ti rende''' '''felice, potente.'''
 
 
* La nostra morte aspetta e questo stesso atto che stiamo realizzando ora può benissimo essere l'ultimo; l'ultima battaglia. La chiamo battaglia perchèperché è una lotta. '''La maggior parte della gente passa di atto in atto senza pensare. Un guerriero, al contrario, valuta ogni passo''' e dato che ha conoscenza intima della propriaa morte, procede con giudizio, '''come se''' ogni azione '''fosse la sua ultima battaglia. Un guerriero da, alla sua ultima battaglia, il rispetto che merita'''; è naturale, quindi, che nel suo ultimo atto sulla terra dia il meglio di se stesso. '''Cosí è piacentero'''; gli toglie "filo" al timore.
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===L' ''indifferenza'' ed il ''distacco'': il ''non-"darsi"'' (essere spietati)===
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* Quindi, per essere un guerriero un uomo deve rimanere prima di tutto e con giusta ragione terribilmente cosciente della propria morte. '''Però, preoccuparsi della morte forzerebbe chiunque''' sia di noi '''a focalizzare la propria attenzione su di sè'''; e questo è logorante. '''CosicchèCosicché, un'altra cosa di cui si ha bisogno per essere un guerriero è il "distacco"'''. ''(vedere <!--[Pensiero_castanediano/Fondamenta_del_Pensiero_castanediano#La_Spietatezza--> paragrafo sulla Spietatezza)''
 
 
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* D'altro canto, '''solo abbiamo due scelte: o prendiamo tutto come una certezza, oppure no. Se facciamo la prima, terminiamo morti di noia''' con noi stessi e con il mondo; '''se facciamo la seconda e <!--[Pensiero_castanediano/Fondamenta_del_Pensiero_castanediano#Cancellare_la_propria_.22storia_personale.22--> cancelliamo la nostra ''storia personale'',''' creiamo una nebbia attorno a noi e '''uno stato molto emozionante''' e misterioso, nel quale nessuno sa con certezza per dove salterà la lepre, nemmeno noi. '''Quando niente è una certezza, ci manteniamo allerta''' -attivi, vigili- ''[(con questo sentimento della "morte" che può arrivare in qualsiasi momento)]'' '''tutto il tempo. E' È più emozionante''' vivere cosí, '''che comportarci come se lo sapessimo tutto'''.
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====''La "Lussuria riposata"'': il ''non-"darsi"'' godendo.. ''(follia controllata)''====
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* '''Solo il sentimento della morte da all'uomo il distacco sufficente affinchèaffinché sia incapace di abbandonarsi a nulla'''; solo il sentimento della morte da all'uomo il distacco sufficente, '''affinchèaffinché sia capace di non negarsi nulla'''. Però un uomo siffatto, '''non ansia; ha acquisito una "lussuria riposata"''' per la vita, '''per tutte le cose della vita'''. Sa che la morte lo va cacciando e non gli lascerá tempo per attaccarsi a niente, cosicchècosicché '''prova senza ansia, tutto di tutto.''' Non desiderare nulla è il maggior raggiungimento per un guerriero, tuttavia, '' '''nella tua stupidità, hai ampiato la tua sensazione di non voler nulla con quella di non godere di niente''';'' cosí, la tua vita è tediosa e vuota. ''[(Ossia: DESIDERARE NO, però SOGNARE SI'..; in questa maniera si evitano gli eccessi, non si abusa di niente e di nessuno. Non "attaccarsi" a nulla e a nessuno, significa che tutto lo si cerca di tirar fuori da se stessi, non prosciugando le cose che si amano)]''
''(<!--[Pensiero_castanediano/Fondamenta_del_Pensiero_castanediano#La_.22Manovra_dell.27Agguato.22--> vedesi la "manovra dell'Agguato" e anche <!--[Pensiero_castanediano/Fondamenta_del_Pensiero_castanediano#Essere_inacessibili--> Essere inacessibili)''-
 
 
* '''Un uomo comune non vede niente di tutto questo; il mondo non è mai un mistero per lui''' e quando arriva ad essere anziano, è convinto di non avere più nulla da sperimentare e presenziare. Un vecchio non ha esaurito il mondo; ha solo esaurito quello che fa la gente; però nella sua sciocca confusione, crede che il mondo ormai non abbia più misteri per lui. '''Un guerriero si accorge di questa confusione e apprende a trattare le cose debitamente: ''' le cose che la gente fa non possono essere, sotto nessuna condizione, essere più importanti che il mondo. Di modo che, '''un guerriero tratta il mondo come un interminabile mistero; e quello che lui e il resto della gente fa, come un'interminabile follia.''' ''[(ancora una volta: "rompere lo specchio della nostra mente", la seconda che c'installano, che ci fa fermemente creare e credere l'illusione del contrario. Si utilizzano le tecniche descritte prima, visto che "la mente" non può domarsi e trascendersi con la "mente" stessa.. Per questo, '''non è l'"IDEA" della morte quella che "muove" il nostro "punto di unione", ma piuttosto il "SENTIMENTO" che si ha di essa''', quando la "sentiamo" veramente insomma. E'È una manovra di "<!--[Pensiero_castanediano/Fondamenta_del_Pensiero_castanediano#La_.22Manovra_dell.27Agguato.22-->agguato", che si porta a termine completamente utilizzando <!--[Pensiero_castanediano/Fondamenta_del_Pensiero_castanediano#La_Ricapitolazione_di_Carlos_Castaneda--> ''la Ricapitolazione'' e la <!--[Pensiero_castanediano/Fondamenta_del_Pensiero_castanediano#La_Spietatezza--> Spietatezza. Se qualcuno non riuscisse a viverla e a sentirla in questo modo, non gli servirebbe a nulla e dovrebbe allora cercarsi qualcos'altro che gli provochi un forte "sentimento" capace di "muovere" il suo "Punto di Unione". Lo stesso don Juan, dirà a Carlos che poteva intentarlo cercando di utilizzare la "poesia" per farlo, visto che con lui non funzionava la morte)]''
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* '''Un uomo distaccato''' ''[(indifferente/spietato)]'', '''che sa che non ha possibiltà di ponergli limiti alla sua morte, solo possiede una cosa che lo supporti: il potere delle sue decisioni.''' Deve essere, per così dire, il "proprietario", il padrone, della sua scelta. ''[(normalmente la "seconda mente" foranea che c'installano, quindi "l'essere inorganico" che ci sta dietro, è il "padrone")]'' Deve comprendere per completo che '''ogni sua scelta è una sua responsabilità''' ''[(così non si esaurisce nel darle la colpa agli altri)]''; e, una volta che sceglie, '''non rimane tempo per le recriminazioni''', per i lamenti. '''Le sue decisioni sono definitive''' semplicemente perchèperché '''la sua morte non gli da tempo''' di ''aderirsi'' a niente.
 
 
''[(questa è una manovra di <!--[Pensiero_castanediano/Fondamenta_del_Pensiero_castanediano#La_.22Manovra_dell.27Agguato.22--> Agguato, nella quale si utilizza la morte per dare uno strattone al "Punto di Unione" e far muovere la nostra percezione nel punto esatto nel quale "tutt'i nostri io" interni diventino uno di maniera costante; ossia: si mantengano così sempre. In questo modo, la nostra energia "è libera" di fluire e non ci riduciamo a "succhiarla" artificiosamente dall'esterno, alla gente o alle cose, perchèperché non ne abbiamo bisogno se questa ci arriva "naturalmente" da dentro)]''
 
 
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* '''Ti sei lamentato tutta la tua vita perchèperché non ti fai mai responsabile delle tue decisioni''' ''[(ossia, non agisci dal tuo "io" vero, o con tutt'i tuoi "io" interni unificati)]''. Il cammino del guerriero è armonia: l'armonia tra le proprie decisioni e le proprie azioni ''[(coerenza)]''. '''Un guerriero''' prende in considerazione tutte le possibilità e poi '''sceglie in accordo con la propria predilezione intima.''' Una regola basica per un guerriero è prendere le proprie decisioni con tanta cura, da fare in modo che nulla di quello che possa venire come risultato, sia capace di sorprenderlo; e molto meno di menguare il suo potere. '''Decidere''' non significa eleggere un momento arbitrario; decidere '''significa che hai messo il tuo spirito in ordine impeccabile e che hai fatto tutto il possibile per essere degno del conoscimento e del potere'''. '''Preoccupati''' e pensa '''pure quanto vuoi prima di prendere una''' qualunque '''decisione; però una volta che lo fai, lasciati andare libero''' da preoccupazioni e da pensieri. Ci saranno ancora un millione di decisioni che ti aspettano. '''Questo è il modo del guerriero.'''
 
 
* '''Un guerriero accetta la responsabilità delle sue azioni''', per quanto triviali possano essere. '''Uno apprende ad agire come guerriero attuando; non parlando pensando.''' L'unico cammino possibile per un guerriero è attuare direttamente e senza riserve. Ormai dovresti già aver assunto la piena responsabilità, e '''l'idea di star in balia del vento''' ''[(ossia: sotto il "controllo" di qualcuno, o di "qualcosa")]'' '''dovrebbe essere inammissibile''' ''[(dire, "per colpa di.." è ammettere di fatto il nostro "non-controllo"; e rassegnarsi ad esso: questo, è "abbandonarsi". Arrendersi; non "lottare" più; non essere più "guerriero", ma "vittima". Ci trasformiamo in dei "pinches tiranos" ''[NdT "Meschini Tiranni"]'' come tutti gli altri "magos negros" ''[NdT "Maghi Neri"]'', succhiandole energia alla gente perchèperché non siamo più ormai nelle condizioni di farla uscire dallo Spirito e da noi stessi)]''. Quando un uomo decide di fare qualcosa, '''deve andare fino in fondo''', ma deve accettare la responsabilità per quello che fa e poi '''andar avanti con le proprie azioni senza avere dubbi ne rimorsi'''. Guarda me, non ho dubbi rimorsi; tutto quanto faccio è di mia predilezione e mia responsabilità. '''La morte mi da la caccia e per questo non ho posto per i dubbi.''' Se dovrò morire per qualcuna delle mie azioni, allora morirò. '''Tu, invece, ti senti immortale e le decisioni di un immortale possono cancellarsi, lamentarsi o mettersi in dubbio'''. ''' ''In un mondo dove la morte è il cacciatore, non c'è tempo per lamentazioni e dubbi. Solo c'è tempo per decisioni''.''' Farci responsabili delle nostre decisioni è essere disposti a morire per esse; '''non importa quale sia la decisione''' ''[(qui si può leggere anche: non abbia importanza che sia essa di tipo BUONA o CATTIVA)]''. Niente potrebbe essere più serio, meno importante di qualsiasi altra cosa. In un mondo dove la morte è il cacciatore, non ci sono cose grandi piccole; '''solo ci sono decisioni''' alla vista della nostra morte inevitabile.
 
 
* Cosí, '''con la ''coscienza della sua morte'',''' con '''il ''distacco'' e''' con '''il ''potere delle sue scelte'' '''[si potrebbe interpretare anche: ''di fare le proprie scelte''], ''' un guerriero arma la sua vita''' in maniera strategica. La vita per un guerriero è un esercizio di strategia; vive strategicamente e '''giammai porta carichi che non può sopportare'''. Un guerriero procede sempre come se avesse un piano perchèperché confida nel suo potere personale. '''L'allegria di un guerriero gli arriva dall'aver accettato pienamente il suo destino''' e dall'aver calcolato in verità ciò che lo aspetta. '''Il conoscimento della''' sua '''morte lo guida, gli da''' coraggio '''distacco e una lussuria riposata'''; '''il potere delle sue ''decisioni definitive'' gli permette''' di '''poter scegliere senza lamentazioni''' e quello que sceglie è sempre strategicamente il meglio. Cosí, compie con gusto ed ''efficenza lussuriosa'' tutto quello che deve fare.
 
 
* '''Non hai mai accettato la responsabilità di stare qui in un mondo tanto impenetrabile. Credere che il mondo sia solo come tu lo pensi, è una stupidaggine'''. Il mondo '''è un luogo sacro e misterioso e non concede facilmente i suoi segreti.''' E'È probabile che attualmente il mondo per te non sia strano perchèperché quando non ti annoia, sei enemistato con lui. Per me è strano, perchèperché è stupendo, pavoroso, misterioso, impenetrabile. Il mio interesse è stato quello di cercare di convincerti che '''devi assumere responsabilità per stare qui in questo mondo meraviglioso; in questo meraviglioso tempo'''. Ho voluto convincerti del fatto che devi apprendere a toccare il mondo con lo stesso tatto con il quale si osserva un mistero. '''Questo è un mondo strano; le forze che guidano gli esseri umani sono imprevedibili, pavorose''', però il suo risplendore è degno di "''vedersi''".
 
 
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* '''Un guerrero, non può lamentarsi; la sua vita è una sfida''' interminabile '''e non vi è maniera che le sfide siano buone o cattive:''' ''le sfide, sono semplicemente sfide.'' La differenza basica fra un guerriero e un uomo comune, è che '''un guerriero tutto lo prende come una sfida''' mentre un uomo comune prende tutto come una maledizione o una benedizione. Prendere il tuo mondo quotidiano come una sfida '''provoca che tu riunisca ''potere'' personale'''; fare '''il contrario''', '''che ti esaurisca'''. Davanti alla sfida costante della tua vita '''devi spingerti sempre oltre i tuoi limiti'''; e centrar la tua attenzione nel mondo attorno a te, prima che in te stesso. '''Se ad ogni sfida della tua vita tu vai <!--[Pensiero_castanediano/Fondamenta_del_Pensiero_castanediano#La_Spietatezza--> spietato e pronto a morire, non ci saranno cadute''' sorprese sgradevoli, ''' azioni innecessarie. Tutto cadrá soavemente al suo posto''', ''perchèperché'' tu '' '''non ti stai aspettando niente'''.''
 
 
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* '''Non''' ti '''prendere NULLA in maniera personale'''.
 
la peggior offesa, il peggior malgarbo. la più grave ferita, devi prenderla in maniera personale.
 
In realtà, la persona che ti attacca solo sta attaccando se stessa. Tu solo sei un "suo specchio"; lui non ti "vede". Come puoi pensare che stia interessato quindi veramente in te? Il problema è suo, non tuo.
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* '''Fai sempre il meglio che puoi.''' Sii impeccabile, con tutto il tuo essere.
 
Se sempre dai il meglio di te, non potrai mai recriminarti nulla, pentirti di niente.
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== 'Kinam': ''il Vangelo di Quetzalcoatl'', di Frank Diaz ==
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L'autore di Kinam, Frank Diaz, '''ci scrive più sugli aspetti "culturali" della tradizione''' del paese, '''prendendo''' soprattutto '''dati da delle recentissime scoperte archeologiche''', per sviluppare le sue premesse e definizioni. Il quale ci fa capire, come si muova in un contesto assai differente da quello fin'ora trattato: '''più "accademico"''' e '''"storico"''' diciamo così, anzichèanziché "esoterico".
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'''Gli altri autori''' nuovi invece citati nella bibliografia, includendo fra questi anche Enrique Rojas Paramo autore di ''"Nerea"'' (il quale, a differenza di altri, formerebbe invece sì parte di una "partita di Nahual" e un lignaggio distinto -sia a quello di Carlos che di quello di Domingo Delgado- lignaggio del quale si fa portavoce), '''maneggiano concetti''' molto vicini e '''simili a quelli della''' denominata '''New Age'''. CosicchèCosicché, non li tratteremo qui.
 
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